Koreja - Giardini di Plastica e Iancu

Cantieri Teatrali Koreja - Sabato 12 marzo 2011

A Koreja - GIARDINI di PLASTICA e IANCU, l’ultima produzione della compagnia

Reti internazionali e pratiche collaborative
ultimo appuntamento per COSTRUIRE MURI. COSTRUIRE PONTI

12 marzo 2011
Cantieri Teatrali Koreja


                            

Sabato 12 marzo giornata conclusiva per COSTRUIRE MURI. COSTRUIRE PONTI che vede in scena lo spettacolo cult della compagnia Koreja GIARDINI di PLASTICA e l’ultima produzione IANCU, un paese vuol dire.

Alle ore 17.30 per grandi e piccini in scena GIARDINI DI PLASTICA. Premiato in Iran come miglior spettacolo di teatro ragazzi nell'ambito del XVI International Theatre Festival for Children and Young Adult, Giardini di Plastica è un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici. Mondi a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate e angeli. Dove c’è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni. Tubi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni.

con Giovanni De Monte, Alessandra Crocco, Maria Rosaria Ponzetta;
tecnici luci Mario Daniele e Angelo Piccinni;
regia Salvatore Tramacere;
collaborazione all’allestimento Maria Rosaria Ponzetta

Mentre alle 20.45
sarà la volta di IANCU, un paese vuol dire, il nuovo lavoro di Fabrizio Saccomanno scritto a quattro mani con Francesco Niccolini, per la regia di Salvatore Tramacere.
IANCU è il racconto di un’infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano. Ed è soprattutto il racconto di un’epoca. Attraverso gli occhi di un bambino di otto anni viene ricostruito il mosaico del ricordo: uno strano e deformato affresco di quegli anni nel profondo Sud. Un sud che oggi non c’è più, piazze e comunità che si sono svuotate e si sono imbarbarite o sono state svendute. Con quegli occhi a volte spalancati, altre socchiusi, altre ancora addormentati e in sogno, si racconta un mondo, frammenti di storia e di uomini e di donne, di battaglie tra bande e rivali e giochi pericolosi. Un mondo duro, cupo, eppure comico e grottesco. Un mondo fotografato un attimo prima di scomparire. Un mondo di figure mitiche, contadini, preti, nonni, libellule, giornaletti e una gran voglia di diventare grandi, chissà poi perché.

progetto di Fabrizio Saccomanno; testo di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno;
con Fabrizio Saccomanno; regia Salvatore Tramacere;
scenografia Lucio Diana; foto di Lucia Baldini;
tecnici Mario Daniele e Angelo Piccinni; cura della produzione Laura Scorrano
organizzazione Franco Ungaro
grazie a Giulio Petruzzi e alla comunità di Tuglie (Le)

La giornata conclusiva però, s’inaugura alle ore 9,30  con il dibattito (ingresso libero) Reti internazionali: cosa c'è di buono nelle reti e nelle pratiche collaborative? All’incontro prenderanno parte Ugo Bacchella, Presidente della Fondazione Fitzcarraldo di  Torino, Dejan Proikovski (Teatro Nazionale di Skopje e general Secretary of InterACT), Damir Domitrovic (New European Theatre Network), Darko Brlek ( President of EFA).
Attraverso una discussione vis à vis con alcuni  esperti, il seminario si concentrerà sulle seguenti domande: quali sono stati i principali benefici che le organizzazioni hanno ottenuto adottando un approccio di cooperazione sulla scena internazionale? Quali sono i principali rischi e le sfide quando si lavora a livello transnazionale? Di che cosa si ha bisogno per stabilire collaborazioni e partenariati di coproduzione efficaci e di lunga durata? Quali sono le principali competenze e le risorse necessarie per operare in ambito internazionale con un approccio cooperativo e non solo per "vendere" i propri prodotti? Che tipo di strumenti operativi ritenete più efficaci per lo sviluppo di un partenariato forte? Come si possono coinvolgere le comunità locali, il pubblico, i partner pubblici e privati nella sfida transnazionale?


E’ possibile raggiungere il teatro Koreja in via Guido Dorso, 70 con l’autobus n° 28.

Inizio spettacoli ore 20.45
GUIDA PER LO SPETTATORE
Biglietteria e prevendite
IANCU Ingresso unico euro 8,00
SCONTO UNIVERSITARI
50% sul ridotto acquistando il biglietto presso sede A.di.s.u. di Lecce in via Adriatica

GIARDINI DI PLASTICA Ingresso unico euro 6,00

INFO
Cantieri Teatrali Koreja • Tel 0832 242000 / 240752
mail to: info@teatrokoreja.it
www.teatrokoreja.it



 


Pubblicato il 11/03/2011


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