Torino - Lecce 2 - 0
Per la sesta giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2023 – 2024, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Olimpico Grande Torino contro il Torino. Arbitra l’incontro Ayroldi di Molfetta coadiuvato dagli assistenti Bercigli e Trinchieri. Il Quarto Uomo è Collu di Cagliari. VAR, Sozza di Seregno; AVAR, Mazzoleni di Bergamo.
Le formazioni Juric schiera il 3-4-1-2: V. Milinkovic – Savic tra i pali, Djidji, Lovato e Masina in difesa; Bellanova, Ilic, Ricci e Lazaro a centrocampo; Vlasic alle spalle di Pellegri e D. Zapata.
D’Aversa conferma il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Dorgu in difesa; capitan Blin, Ramadani e Rafia in mediana; Almqvist, Piccoli e Oudin nel reparto avanzato.
Primo tempo Al 6°, su cross da calcio da fermo, Baschirotto anticipa Zapata di testa. Sette minuti dopo, gli ospiti vanno vicini al vantaggio. Su azione d’angolo, Milinkovic – Savic non trattiene la sfera; Piccoli prova il pallonetto ma Masina salva sulla linea. Al 41°, cartellino giallo per Pongracic per un intervento in ritardo su Lazaro. Un minuto dopo, sono i padroni di casa ad andare vicini al bersaglio grosso con la conclusione dalla distanza di Vlasic che termina di poco a lato. Senza concedere minuti di recupero, allo scoccare del 45°, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 50°, il Torino stappa il match con la rete del vantaggio di Bellanova. Poco dopo, i granata flirtano con il raddoppio con Masina che, davanti alla porta, non arriva alla deviazione vincente. Al 58°, ci prova dalla distanza Ramadani: l’estremo difensore serbo blocca in due tempi. Quattro minuti dopo, mister D’Aversa opera una doppia sostituzione inserendo Kaba e Nicola Sansone ai posti rispettivamente di Blin e Rafia. Al 68°, il tiro del giovane centrocampista termina sull’esterno della rete. Due minuti dopo, il Lecce rimane in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione del difensore croato. Al 72°, i piemontesi vanno vicini al raddoppio con il colpo di testa del nuovo entrato Sanabria (al 63° al posto di Pellegri): Falcone respinge in tuffo. Due minuti dopo e al 79°, l’allenatore giallorosso completa i cambi a disposizione inserendo Touba, Gallo e Krstovic ai posti di Oudin, Dorgu e Piccoli. All’81°, i padroni di casa raddoppiano con il colpo di testa di Zapata. Cinque minuti dopo, sulla conclusione di Gallo, Milinkovic – Savic è attento. Dopo 4’ di recupero, Ayroldi dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Come si evince facilmente dalla cronaca, la prima frazione è stata equilibrata. L’occasione più nitida per sbloccare il risultato l’hanno avuta gli ospiti con Piccoli, il cui pallonetto non ha sortito gli effetti sperati. Nella ripresa, l’andamento del match è cambiato. I padroni di casa sono partiti subito all’attacco e al primo vero tiro in porta hanno trovato il vantaggio. La squadra di D’Aversa ha provato dalla distanza senza riuscire a creare problemi a Milinkovic – Savic. I granata, dopo aver fallito l’occasione del raddoppio con Sanabria, hanno raddoppiato con Zapata. Come già successo in altre giornate, il Lecce nella ripresa è crollato. I lupi non sono riusciti ad invertire il trend negativo che non li vede mai vittoriosi lontano dalle mura amiche. Nonostante la sconfitta, la situazione non è cambiata. Le altre concorrenti hanno pareggiato o perso. Non bisogna però cullarsi. Contro la capolista dovrebbe essere l’ultima gara proibitiva del girone di ritorno. Si spera che dopo possa iniziare un altro Campionato che permetta ai salentini di conquistare punti importanti per raggiungere l’obiettivo stagionale. In classifica, il Torino sale a quota 36 agganciando il Napoli. Il Lecce rimane a 24 (+4 sulla terz’ultima posizione occupata dall’Hellas Verona). Nel prossimo turno, i piemontesi giocheranno lunedì 26 febbraio alle 18 : 30 in trasferta contro la Roma; Baschirotto e compagni ospiteranno l’Inter allo Stadio Via del Mare domenica 25 alle 18. Mancherà, oltre a Pongracic, anche Dorgu che, diffidato, è stato ammonito.
E. Losavio
Pubblicato il 19/02/2024