Passione GiAlloRossA - Lecce, vittoria rimandata tra le mura amiche

a cura di Eugenio Losavio

 
Passione GiAlloRossA
Lecce, vittoria rimandata tra le mura amiche
 
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per l’undicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Sassuolo. Arbitra l’incontro Ros di Pordenone, coadiuvato dagli assistenti Ranghetti e Gori. Il Quarto Uomo è Giua di Olbia; VAR, Banti di Livorno; AVAR, Longo di Paola.
Le formazioni  Liverani conferma il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Meccariello, Lucioni, Rossettini e Calderoni in difesa; Tabanelli, Petriccione e Majer in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Lapadula e dell’ex Babacar.
De Zerbi opta per il 4-2-3-1: Consigli tra i pali, Toljan, Marlon, Romagna e Kyriakopoulos in difesa; Locatelli ed Obiang a centrocampo; Berardi, Traorè e Boga alle spalle di Defrel.
Primo tempo  Al 4°, Berardi serve Traorè che manda di poco alto. All’8°, gran destro di Majer sul quale Consigli si distende e devia in corner. Al 12°, Majer ci riprova ed ancora una volta l’estremo difensore avversario si fa trovare pronto. Tre minuti dopo, mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Falco al posto di Babacar. Al 18°, il Lecce sblocca il risultato con Lapadula che, servito alla perfezione da un lungo lancio di Rossettini, con il petto supera Romagna ed infila Consigli. Al 35°, il Sassuolo pareggia con Toljan che raccoglie la sfera sul filo del fuorigioco e di piatto destro supera Gabriel. Al 40°, l’allenatore giallorosso è costretto ad operare il secondo avvicendamento con l’inserimento di Shakhov al posto dell’infortunato Tabanelli. Due minuti dopo, seconda rete dei padroni di casa con una splendida punizione di Falco. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. La squadra esce tra gli applausi.
Secondo tempo  Al 67°, Berardi cade in area e chiede il penalty: il direttore di gara lascia proseguire. Al 71°, ultimo cambio in casa giallorossa: Riccardi rileva Majer. Al 78°, Falco non inquadra lo specchio. All’84°, Mancosu, al termine di un’ottima ripartenza, non impensierisce Consigli. Un minuto dopo, gli emiliani trovano il pareggio con Berardi che raccoglie la respinta ravvicinata dei difensori giallorossi e gonfia la rete. All’89°, il Lecce va vicino al nuovo vantaggio: azione strepitosa di Falco, la palla arriva nel mezzo a Lapadula che manda fuori. Al 93°, seconda opportunità per i padroni di casa: il tentativo di Meccarielo, solo sul secondo palo, viene neutralizzato dall’estremo difensore avversario. Dopo 3’ di recupero, Ros dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Il Via del Mare è rimasto stregato. Ancora una volta, il Lecce non è riuscito a conquistare la prima vittoria tra le mura amiche. La prima frazione è stata combattuta: ci sono stati vari capovolgimenti di fronte che hanno causato pericoli nelle rispettive aree di rigore. A sbloccare il risultato, però, è stato il Lecce con il gol di Lapadula (secondo centro consecutivo). La gioia del gol è durata poco. Gli undici di De Zerbi hanno reagito subito ed hanno pareggiato i conti approfittando del fuorigioco applicato male dalla difesa giallorossa. Nonostante la rete subita, i lupi giallorossi hanno chiuso i primi 45’ in vantaggio con la splendida punizione di Falco. Nella seconda frazione, la squadra emiliana ha alzato il baricentro ed ha letteralmente dominato. Liverani ha inserito il quinto difensore, ma ciò non è servito a nulla. La rete di Berardi ha gelato il pubblico presente. La squadra giallorossa si è riversata in avanti, ma il risultato non è cambiato. Quarto risultato utile consecutivo per gli uomini di Liverani ma nelle ultime due gare ci si aspettava qualcosa in più. L’impegno non è mancato: la squadra ha confermato la crescita ma quello che è  mancato è il pizzico di cattiveria per mettere a sicuro il risultato. In classifica, Lecce e Sassuolo salgono a 10 punti. Nel prossimo turno, i salentini affronteranno in trasferta la Lazio domenica 10 novembre alle 15; i neroverdi ospiteranno il Bologna venerdì 8 alle 20 : 45.
 
E. Losavio
 

Pubblicato il 05/11/2019


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