Passione GialloRossa - Abisso interrompe la serie positiva dei salentini

a cura di E. Losavio

Abisso interrompe la serie positiva dei salentini


Per la quindicesima giornata del girone di andata di Lega Pro Prima Divisione Girone B, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio comunale Matusa contro il Frosinone. Arbitra l’incontro Abisso di Palermo (ritrova i giallorossi dopo la gara Lecce - SudTirol 0 – 1 dello scorso Campionato), coadiuvato dagli assistenti Bottegoni e Fraschetti.

Le formazioni  L’ex attaccante giallorosso Stellone schiera un 4-3-3 con Zappino tra i pali, Matteo Ciofani, Russo, Blanchard e Crivello in difesa, Altobelli, Carrus e Gucher a centrocampo, in avanti il tridente Aurelio, Daniel Ciofani e Paganini.
Lerda risponde con l’ormai collaudato 4-2-3-1 con Perucchini tra i pali, D’Ambrosio, Diniz, Martinez e Rullo in difesa, Amodio e Papini a centrocampo, Melara, Bogliacino e Doumbia in sostegno del capitano Miccoli.

Primo tempo  Inizia la gara e la prima emozione arriva al 13’ quando il Lecce va vicino al vantaggio con un gran tiro di Bogliacino dal limite dell’area che colpisce la traversa. Al 19’, la squadra ospite passa in vantaggio. Doumbia serve Rullo sulla sinistra; il difensore con un rasoterra serve Miccoli che anticipa il difensore avversario e gonfia la rete. Al 25’, i salentini sfiorano il raddoppio con una conclusione del capitano che viene bloccato in due tempi da Zappino. Al 37’si vede il Frosinone che trova il pareggio: per un presunto fallo di mani di Diniz, avvenuto per lo più fuori area, Abisso concede il tiro dagli undici metri che Matteo Ciofani realizza. Due minuti dopo, sono i giallorossi a reclamare il tiro dal dischetto per un fallo di mani di un difensore ciociaro su un tiro dell’attaccante di San Donato: questa volta il direttore di gara non è del parere e ammonisce il Romario del Salento per proteste. Al 40’, mister Lerda è costretto ad operare il primo cambio inserendo Parfait al posto di Papini, out per un infortunio muscolare. Al 41’ e al 44’, il Lecce va vicino al nuovo vantaggio con un palo colpito da Melara e con Diniz che, con un colpo di testa su corner di Miccoli costringe il numero uno di casa al grande intervento. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda tutti a bere un the caldo.

Secondo tempo  La ripresa inizia nel peggiore dei modi. Al 6’, il Frosinone trova il vantaggio con Daniel Ciofani che, liberatosi con un fallo (non rilevato da Abisso) di Martinez, infila Perucchini. Al 10’, mister Lerda opera la seconda sostituzione inserendo Zigoni al posto di Doumbia. Il Lecce reagisce e al 20’ va vicino al pareggio con una punizione di Miccoli che aggira la barriera e costringe il portiere ciociaro al grande intervento. Al 28’, è lo stesso capitano giallorosso ad andare vicino al bersaglio grosso. Su un cross di Rullo, tira e la sfera termina di poco a lato. Al 33’, però, i giallo-azzurri trovano la terza rete con Matteo Ciofani che approfitta di una corta respinta del portiere giallorosso su un tiro di Paganini. L’allenatore di Fossano le prova tutte e inserisce il rientrante Beretta al posto di Melara. Allo scadere, i due giovani attaccanti vanno vicini al gol ma entrambi colpiscono la traversa: Zigoni con un colpo di testa e Beretta sulla ribattuta. Dopo 3’ di recupero, l’arbitro dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Dopo otto risultati utili consecutivi e 425’ di imbattibilità di Peru, il Lecce conosce la sesta sconfitta stagionale. Nel primo tempo, gli ospiti non hanno giocato male legittimando il vantaggio con una traversa colpita da Bogliacino prima del gol di Miccoli. All’improvviso, però, per il pareggio del Frosinone è arrivato l’aiutino dell’arbitro che ha giudicato in area il presunto fallo di mani del difensore brasiliano. Qualche minuto dopo, non si è comportato allo stesso modo per un tocco di mani (questa volta in area di rigore) di un difensore ciociaro concedendo un semplice angolo. Nel secondo tempo, i salentini sono apparsi sfiduciati e stanchi con un calo fisico dell’intera squadra e si sono resi pericolosi solo con un calcio di punizione del capitano e la doppia traversa di Zigo e Beretta allo scadere del tempo regolamentare. Il Frosinone, approfittando dello stato d’animo dei giallorossi, ha chiuso la partita. Protagonista indiscusso è stato il direttore di gara con l’invenzione del rigore che ha avviato la rimonta dei padroni di casa. Con questa vittoria, i ciociari salgono a quota 26; i giallorossi rimangono a 18 con una partita da recuperare in compagnia del Gubbio. Nel prossimo turno, per riprendere la marcia interrotta ingiustamente, i salentini ospiteranno il Pisa che ha riposato; i giallo-azzurri affronteranno in trasferta L’Aquila.


E. Losavio
   

 


Pubblicato il 09/12/2013


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