Passione GialloRossa - Lecce, nulla da salvare

a cura di Eugenio Losavio

Lecce - H. Verona 0 - 1

Passione GialloRossa - Lecce, nulla da salvare

Per la nona giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2023 – 2024, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare l’Hellas Verona in un importante scontro diretto. Arbitra l’incontro Chiffi di Padova coadiuvato dagli assistenti Colarossi e Vecchi. Il Quarto Uomo è Minelli di Varese. VAR, Irrati di Pistoia; AVAR, Serra di Torino.

Le formazioni   D’Aversa conferma il 4-3-3: Falcone tra i pali, Gendrey, capitan Baschirotto, Pongracic e Gallo in difesa; J. Gonzalez, Ramadani e Oudin in mediana; Almqvist, Piccoli e Banda nel reparto avanzato.

L’ex Baroni si affida al 4-2-3-1: Montipò tra i pali, Tchatchoua, Coppola e Cabal in difesa; Duda e Serdar a centrocampo; Folorunsho, Suslov e Lazovic alle spalle di Noslin.

Primo tempo   Al 17°, gli ospiti stappano il match con Folorunsho il cui tiro, deviato da Baschirotto, finisce all’angolino. Cinque minuti dopo, calcio di rigore per i padroni di casa per un sospetto fallo di mano di Magnani. Dopo la revisione al VAR, l’arbitro annulla la sua decisione. Al 28°, la conclusione di Oudin viene deviata da Tchatchoua che costringe Montipò alla deviazione in angolo. Tre minuti dopo, il Lecce va vicino al bersaglio grosso con la conclusione di Almqvist che termina sulla traversa. Al 44°, Krstovic ci prova di testa ma l’estremo difensore gialloblu compie un grande intervento. Dopo 2’ di recupero, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo   Al 50°, ci prova Oudin: il suo tentativo non impensierisce Montipò. Girandola di sostituzioni in casa giallorossa. Al 60°, mister D’Aversa inserisce Piccoli al posto di Almqvist e dieci minuti dopo Dorgu e Nicola Sansone subentrano rispettivamente a Gallo e Banda. Al 73°, l’estremo difensore scaligero sbaglia il rinvio: la sfera arriva a Krtovic che, dalla distanza, non inquadra lo specchio. Sette minuti dopo, Pierotti rileva Oudin. Dopo 5’ di recupero, Chiffi dichiara la fine delle ostilità. Dopo il fischio finale, si accende un parapiglia: l’allenatore dei salentini rifila una testa all’attaccante ospite Henry.

Conclusioni    Ad avere un approccio migliore al match sono stati gli ospiti che hanno chiuso i padroni di casa nella loro area di rigore collezionando calci d’angolo a ripetizione. Complice la buona partenza, i gialloblu hanno sbloccato il match. Sul finire della prima frazione, si è visto il Lecce che ha sprecato un paio di occasioni per raggiungere il pareggio. Nonostante i cambi operati dall’allenatore nella ripresa, il risultato non è cambiato. Una brutta sconfitta in quanto avvenuta tra le mura amiche e contro una squadra che lotta per la salvezza. I padroni di casa sono apparsi impauriti, senza la giusta determinazione per conquistare l’intera posta in palio ed in balia dell’avversario che, al contrario, ha lottato su ogni pallone. Si può anche perdere ma ciò deve avvenire dopo aver sudato la maglia, soprattutto in gare come queste che possono decidere il finale di una stagione. Tutti hanno giocato al di sotto delle sue possibilità, né coloro che sono subentrati hanno dato la svolta. Ora la situazione si è complicata moltissimo. Il distacco dalla terz’ultima è solo di una lunghezza a causa delle vittorie del Cagliari e del Sassuolo. D’Aversa è stato esonerato. Si spera che il nuovo mister inverta il trend negativo. L’unico a non mollare è stato Antonino Gallo (nella foto): l’esterno difensivo ha confermato l’ottima prestazione offerta la settimana scorsa contro il Frosinone. In classifica, i lupi rimangono a 25 insieme all’Empoli; i gialloblu, invece, salgono a quota 26, si allontanano dalla zona rossa e agganciano i sardi. Nel prossimo turno, Baschirotto e compagni affronteranno in trasferta la Salernitana sabato 16 marzo alle ore 18. Mancherà Lameck Banda che, diffidato, è stato ammonito. Gli scaligeri, invece, ospiteranno il Milan domenica 17 alle ore 15.

E. Losavio


Pubblicato il 12/03/2024


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