Passione GialloRossa - Il Savoia si conferma tabù per il Lecce

Il Savoia si conferma un tabù per il Lecce
 
Nel turno infrasettimanale del Campionato di Lega Pro girone C (quinta giornata di andata), il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Alfredo Giraud contro il Savoia. Arbitra l’incontro Pagliarini di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Colatriano e Giacomozzi.
 
Le formazioni  Bucaro schiera il 3-5-2 con Santurro tra i pali, Rinaldi, Laezza e Di Nunzio in difesa; Malaccari, Sanseverino, Calzi, Gallo e Sabatino a centrocampo; in avanti la coppia Di Piazza e Scarpa.
Chini (Lerda squalificato) conferma il classico 4-4-2 con Caglioni tra i pali, Martinez, Sacilotto, Abruzzese e Lopez in difesa; Mannini, Salvi, Papini e Carrozza a centrocampo; in attacco Della Rocca e Miccoli.
 
Primo tempo  Inizia la gara e al primo giro di lancette arriva il primo tiro degli ospiti con Capitan Miccoli, la cui conclusione viene deviata da Calzi in calcio d’angolo. Al 18’, Chini è costretto ad operare il primo cambio inserendo Carini al posto di Abruzzese, out per un infortunio muscolare. Al 33’, il Lecce va vicino al vantaggio con un’azione avvolgente: il Romario del Salento serve di tacco Mannini; l’ex Napoli a sua volta mette in mezzo per Carrozza che con un rasoterra mira il palo opposto ma Santurro compie un grande intervento e respinge il tentativo. Al 35’, i giallorossi ci provano con i loro attaccanti: Della Rocca ci prova dalla distanza ma il numero uno di casa respinge il pericolo; sulla ribattuta ci prova Miccoli ma il suo tiro viene deviato in angolo. Allo scadere, i padroni di casa hanno l’occasione buona per sbloccare il risultato. Scarpa serve Sabatino che, superato Martinez, si trova a tu per tu con Caglioni ma il centrocampista manda fuori. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
 
Secondo tempo  Inizia la ripresa e al 47’ Carini ci prova dalla distanza ma anche in questo caso Santurro si fa trovare pronto. Al 53’, l’allenatore in seconda salentino opera il secondo cambio inserendo Moscardelli al posto di Miccoli. Al 57’, il Lecce rimane in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Salvi (il secondo cartellino giallo per simulazione). Un minuto dopo, Chini corre ai ripari ed inserisce Filipe Gomes al posto di Carrozza. Al 66’, si rivede il Savoia con Scarpa che serve l’ex Cipriani (subentrato a di Piazza). L’attaccante, da posizione defilata, manda fuori. Al 73’, Papini serve Mannini il cui tiro termina fuori. Due minuti dopo, viene ristabilita la parità numerica per l’espulsione di Checcucci (subentrato al posto di Laezza) per doppia ammonizione. Nel restante quarto d’ora, nonostante vari cross messi in mezzo da Lopez, il Lecce non trova il gol – vittoria e così Pagliarini dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Dopo la vittoria in casa contro la Reggina, ci si aspettava che il Lecce cambiasse copione in trasferta, ma così non è stato. Dopo il pari conquistato contro il Matera, arriva anche quello contro il Savoia che si conferma tabù per la squadra pugliese. Infatti nei quattro precedenti, la squadra salentina ha pareggiato e ha perso. Se da una parte può essere visto come un punto guadagnato, dall’altro lato questo risultato evidenzia come il reparto d’attacco sia in grande difficoltà nel trovare la via del gol e gli unici che si danno da fare sono i due attaccanti che hanno iniziato la partita. Al contrario, la difesa appare solida riuscendo ancora una volta a non subire reti.  Se la squadra giallorossa vuole essere competitiva ed insediare le concorrenti per la conquista della Serie B, deve sfatare il tabù trasferta e conquistare così una vittoria che la rilancerebbe in classifica. Con questo pareggio, il Savoia sale a 5 punti con Foggia e Reggina; i giallorossi raggiungono quota 8 insieme a Vigor Lamezia, Casertana e Juve Stabia. Nel prossimo turno, i padroni di casa giocheranno in trasferta a Barletta; il Lecce ospiterà sabato 27 alle ore 17:00 la Paganese.
 
E. Losavio 
 

Pubblicato il 25/09/2014


Condividi: