Passione GialloRossa - Lecce, reazione tardiva. Secondo ko consecutivo
a cura di Eugenio Losavio03-03-2025
Lecce - Juventus 0 - 1
Per la dodicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2022 – 2023, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la Juventus. Arbitra l’incontro Chiffi di Padova coadiuvato dagli assistenti Mondini e Affatato. Il Quarto Uomo è Marchetti di Ostia Lido. VAR, Fabbri di Ravenna; AVAR, Del Giovane di Albano Laziale.
Le formazioni Modulo a specchio per entrambe le squadre.
Baroni schiera Falcone tra i pali, Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo in difesa; Blin, capitan Hjulmand e J. Gonzalez in mediana; Strefezza, Ceesay e Oudin nel reparto avanzato.
Allegri oppone Szczesny tra i pali, l’ex Cuadrado, Gatti, Danilo L. e Alex Sandro in difesa; McKennie, Miretti e Rabiot a centrocampo; Soulé, Milik e Kostic in avanti.
Primo tempo Al 22°, Oudin crossa dalla destra: Ceesay manca l’appuntamento con la sfera per un soffio. Cinque minuti dopo, il diagonale di Cuadrado termina ampiamente a lato. Al 43°, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con il colpo di testa di Rabiot sul quale Falcone compie un grande intervento deviando in corner. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 53°, sul colpo di tacco di Milik, l’estremo difensore giallorosso anticipa in uscita bassa l’ex di turno. Sette minuti dopo, mister Baroni opera una doppia sostituzione: Askildsen e Banda subentrano rispettivamente Blin e Oudin. Al 64°, sul rasoterra insidioso di Milik, Falcone si distende e respinge. Baschirotto evita il tap – in di Kean (subentrato al 62° a Miretti). Tre minuti dopo, Kean ci prova di testa mandando di poco a lato. Al 73°, la Juventus sblocca il risultato con la conclusione a giro di Fagioli (entrato ad inizio ripresa al posto di McKennie). Girandola di sostituzioni in casa giallorossa: Federico Di Francesco, Colombo e Rodriguez rilevano rispettivamente Strefezza, Ceesay e J. Gonzalez. All’89°, il Lecce va vicino al pareggio con il rasoterra di Hjulmand che termina sul palo. Dopo 5’ di recupero, Chiffi dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Dopo la sconfitta contro l’Inter alla prima giornata, il Lecce conosce il secondo ko interno. La prima frazione è stata equilibrata: l’unica emozione è stato il colpo di testa di Rabiot. Nella ripresa, la squadra di Allegri ha cambiato marcia chiudendo gli avversari nella propria area di rigore. Dopo vari tentativi, è arrivato il gol con la conclusione a giro di Fagioli. I padroni di casa si sono presentati numerose volte in area avversaria, senza riuscire a sferrare il colpo decisivo. L’occasione più nitida per agguantare il pareggio è stato il rasoterra di Hjulmand che ha finito la sua corsa sul palo. Ancora una volta il Via del Mare rimane un tabù da sfatare. Sono emersi i soliti problemi: un gioco che manca ed un attaccante di esperienza. Resta il rammarico per non aver conquistato almeno il pareggio contro una formazione che contava numerose assenze. Migliori in campo Baschirotto, Pongracic e Wladimiro Falcone (nella foto): malgrado il gol subito, con i suoi interventi decisivi ha evitato che il risultato assumesse proporzioni enormi. In classifica, i salentini rimangono quart’ultimi con 8 punti (-2 dalla zona rossa occupata dalla Sampdoria); i bianconeri salgono a quota 22 ed agganciano la Roma e l’Udinese. Nel prossimo turno, Hjulmand e compagni saranno impegnati in trasferta contro i friulani venerdì 4 novembre alle 20 : 45; le zebre ospiteranno l’Inter domenica 6 allo stesso orario.
E. Losavio