Passione GialloRossa - Il Lecce ad un passo dalla Finale

a cura di Eugenio Losavio

Per la Semifinale di ritorno dei Play – Off di Serie B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Venezia. Arbitra l’incontro Irrati di Pistoia coadiuvato dagli assistenti Baccini e Colarossi. Il Quarto Uomo è Di Martino di Teramo; al VAR, Maresca di Napoli; AVAR, Longo di Paola.

Le formazioni  Corini conferma il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Maggio, capitan Lucioni, Dermaku e Gallo in difesa; Nikolov, Hjulmand e Majer in mediana; Henderson alle spalle di Coda e Pettinari.

P. Zanetti oppone il 4-3-3: Maenpaa tra i pali, Mazzocchi, ceccaroni, Svoboda e Molinaro in difesa; Crnigoj, Taugourdeau e Maleh a centrocampo; Aramu, Forte e l’ex Di Mariano nel reparto avanzato.

Primo tempo  Al 20°, Henderson mette un rasoterra interessante sul quale Pettinari non arriva per questione di centimetri. Due minuti dopo, la conclusione di Maggio sbatte sul braccio di Maleh: per l’arbitro è solo corner. Al 24°, Di Mariano conclude al volo senza inquadrare lo specchio. Al 36°, il tiro di Henderson viene deviata Svoboda; Maenpaa respinge su Molinaro e la sfera termina sulla traversa. Al 37°, Pettinari ci prova dal limite dell’area sfiorando l’incrocio dei pali. Al 45°, Maggio e Svoboda si toccano: il direttore di gara lascia proseguire. Interviene il VAR ed Irrati indica il rigore per il Venezia. Aramu non sbaglia. Le due squadre tornano negli spogliatoi.

Secondo tempo  Mister Corini inserisce Mancosu al posto di Nikolov. Al 48°, il nuovo entrato ci prova direttamente da calcio di punizione: il suo tiro sfiora il palo. Al 63°, doppia sostituzione per i padroni di casa: Calderoni e Tachtsidis rilevano rispettivamente Gallo e Majer. Al 65°, il Lecce pareggia con Pettinari che appoggia in rete il rasoterra di Lucioni. Al 79°, Maggio calcia sul braccio di Maleh: Irrati indica il dischetto. Il numero otto giallorosso manda alto. All’86°, Paganini e Rodriguez subentrano a Maggio ed Henderson. Il direttore di gara dichiarala fine delle ostilità e l’attaccante spagnolo viene espulso per proteste.

Conclusioni  Un ottimo Lecce non va oltre il pareggio e fallisce la possibilità di approdare in Finale. La squadra giallorossa ha dominato per tutta la prima frazione collezionando varie occasioni per sbloccare il risultato. La beffa è arrivata al tramonto dei primi 45’ con la concessione del rigore (molto dubbio) al Venezia. Nella seconda parte, l’andamento della gara non è cambiato. I ragazzi di Corini hanno aumentato i giri del motore ed hanno meritatamente trovato il pareggio con Stefano Pettinari (nella foto). Il gol trovato ha dato ancora più coraggio ai lupi che hanno avuto la più nitida occasione per passare in vantaggio con il tiro dagli undici metri. Da quel momento in poi, malgrado i cambi, il risultato non è cambiato. Cosa dire? Se qualcuno meritava la vittoria, erano proprio i salentini. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta. I padroni di casa hanno pagato a caro prezzo la prestazione sottotono della gara di andata. Inoltre resta il rammarico per aver buttato al vento le sei vittorie consecutive che avevano lanciato Mancosu e compagni al secondo posto in classifica. Ci si aspettava sicuramente un finale di stagione diverso, ma sono sicuro che nel prossimo Campionato riusciremo a ritornare nei grandi palcoscenici che ci competono. Gli arancioneroverdi affronteranno il Cittadella.

E. Losavio


Pubblicato il 21/05/2021


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