Di Eraldo Baldini

Perchè alcuni bambini sono morti e non si capisce il motivo nelle paludi del 1925?
Perchè è necessario mandare da Roma un funzionario per questo motivo?
Cosa nascondono le paludi e gli abitanti del ravennate?
Questo è l'incipit di Mal'aria.


L'Autore  - Eraldo Baldini

E’ nato a Russi (RA). Dopo essersi specializzato in Antropologia Culturale ed Etnografia, ed avere scritto diversi saggi in quei campi, agli inizi degli anni Novanta si dedica alla narrativa. Nel 1991 vince il Mystfest di Cattolica col racconto Re di Carnevale: è di lì che inizia la sua  carriera di scrittore. Oggi è non solo romanziere affermato in Italia e all’estero, ma anche sceneggiatore, autore teatrale e organizzatore di eventi culturali.
Vive a Porto Fuori, una frazione di Ravenna tra la città e il mare.
     


IL LIBRO

1925, piena epoca fascista.
Un medico romagnolo, ormai sposato da anni a Roma, viene chiamato dal capo per indagare su un caso alquanto strano: in provoncia di Ravenna sono spariti, o per meglio dire sono morti in circostanze misteriose, parecchi bambini, e solo nello stesso periodo. I medici e i delegati che sono al servizio in quei posti minimizzano l'episodio, dicendo che la motivazione è la malaria, essendoci in quei posti molte paludi. Effettivamente, però, qualcosa non quadra. Con l'aiuto di una ragazza del luogo e non senza colpi di scena, fra bugie e omissioni, il finale è davvero mozzafiato...
 

Francesca L.


Pubblicato il 01/02/2010


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