Passione GialloRossa - Papini rivendica la sconfitta di Catanzaro

a cura di E. Losavio

 
Passione GialloRossa
 
Papini rivendica la sconfitta di Catanzaro
 
a cura di E. Losavio
 
Per la quattordicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Benevento. Arbitra l’incontro Dei Giudici di Latina che ha già diretto i giallorossi (2^ giornata del girone di ritorno, Barletta – Lecce 1 – 1).
 
Le formazioni  Bollini manda in campo il 3-5-2 con Scuffia tra i pali, Diniz, Vinetot e capitan Abruzzese in difesa; Lopez W, Papini, Salvi, Bogliacino e Beduschi a centrocampo ed in avanti la coppia Gustavo e Doumbia.
Brini schiera il classico 4-4-2 con Pane tra i pali, Celjak, Scognamiglio, Lucioni e Som in difesa; Alfageme, Vitiello, D’Agostino e Campagnacci a centrocampo ed in attacco il tandem Eusepi e Mazzeo.
 
Primo tempo  Inizia la gara e la prima azione è del Lecce con Gustavo che al 5’ conclude dalla media distanza con la sfera che termina alta. Tre minuti dopo si vede il Benevento con Campagnacci ma il suo tentativo non inquadra lo specchio della porta. Al 15’, ci prova Bogliacino ma senza fortuna. Al 20’, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con D’Agostino che conclude dal limite dell’area mandando di poco fuori. Al 29’, i campani vanno nuovamente vicini al gol con Eusepi che, da posizione favorevole, conclude a botta sicura ma Scuffia risponde con sicurezza. A 5’ dalla fine della prima frazione, i padroni di casa vanno vicini a sbloccare la partita con Vinetot con una conclusione a botta sicura ma Pane compie un grande intervento.
 
Secondo tempo  Inizia la ripresa e al 48’ Bogliacino serve Lopez che dalla distanza conclude in diagonale ma Pane blocca senza problemi. Al 50’, i salentini hanno la più nitida occasione per il gol con Doumbia che, servito da Lopez e a tu per tu con Pane, si lascia ipnotizzare da quest’ultimo. Al 54’, Bogliacino prova la conclusione dalla media distanza mandando di poco fuori. Al 64’, Bollini opera il primo cambio inserendo Herrera al posto del rientrante Bogliacino. Tutti gli sforzi profusi dal Lecce si concretizzano al 75’ quando, da un cross su calcio di punizione di Herrera, Papini stacca di testa e supera Pane: il centrocampista romano dedica il gol al compagno Moscardelli squalificato per cinque giornate dopo la presunta gomitata nella gara contro il Catanzaro. Bollini completa i cambi a disposizione inserendo Embalo e Sacilotto al posto rispettivamente di Gustavo e Salvi. Al 90’, l’ultimo brivido lo procura la squadra ospite con Marotta ma il suo tiro termina fuori. Dopo 4’ di recupero, Dei Giudici dichiara la fine delle ostilità. Al rientro negli spogliatoi il direttore di gara espelle il numero uno ospite, reo di un calcio a Doumbia mentre quest’ultimo era a terra dolorante.
 
Conclusioni  Dopo la sconfitta ingiusta contro il Catanzaro, il Lecce reagisce da campione e ottiene i tre punti che riaccendono le speranze nella corsa play – off.  Sin dai primi minuti è stata una gara combattuta da entrambe le squadre con continui cambi di fronte e anche molto nervosa poiché i giocatori sentivano l’importanza della partita. Nel secondo tempo, il copione non è cambiato e la squadra giallorossa ha profuso il massimo sforzo per segnare. La svolta è arrivata con il gol di Papini (4° stagionale). Il Benevento, dal canto suo, ha giocato bene ma la voglia di riscatto dei pugliesi ha pesato molto e come già successo all’andata i salentini hanno fatto bottino pieno. E’ stata una vittoria importante anche sul piano del morale che consente alla squadra giallorossa di continuare a credre. I pugliesi raggiungono quota 57, mentre i campani rimangono a 68 a -5 dalla Salernitana che ha vinto di misura contro la Paganese. Alla ripresa, il Lecce giocherà a Melfi domenica 12 alle ore 14:30, il Benevento ospiterà la Reggina. 
 
Non mi resta che augurare a tutti Buona Pasqua!!
 
E. Losavio
 

Pubblicato il 02/04/2015


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