Un teatro perBene con Filippo La Porta 1 e 2 dicembre

Un teatro perBene #4

Libri, video, talk e reading

 

1 dicembre ore 18

Lecce Archivio Carmelo Bene

Solo l'amore di Dio esiste: Salomè  di Carmelo Bene oltre l'estetismo di Oscar Wilde  con Filippo La Porta

2 dicembre ore 18

Campi Salentina Teatro Excelsior Carmelo Bene

Nel Sud del Sud dei Santi con Filippo La Porta, Lorenzo Paladini e Miriana Moschetti

 

Prosegue con grande interesse e partecipazione di pubblico, il progetto Un teatro perBene #4  finalizzato a promuovere e valorizzare le opere di Carmelo Bene  promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore, dal Polo biblio-museale di Lecce  con il sostegno del Ministero della Cultura e Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con i Comuni di Otranto, di Campi Salentina e la compagnia Factory Transadriatica.

  Focalizzato sulla Salomè di Carmelo Bene il progetto fa tappa venerdì 1 dicembre alle ore 18 presso l’Archivio Carmelo Bene  con un talk dal titolo Solo l'amore di Dio esiste: Salomè  di Carmelo Bene oltre l'estetismo di Oscar Wilde  al quale partecipa il noto critico letterario Filippo La Porta che presenta  così la sua conversazione sul tema:

Nell'opera di Wilde un ebreo dice a Erode: "Di questi tempi Dio non si mostra, si nasconde". Bene propone  la sua rilettura visiva e  "musicale" dell'opera  -  Wilde la immaginava come sinfonia - nel tempo in cui Dio si nasconde anche a se stesso.  Salomè diventa una tragedia non tanto  sull'amore-morte del romanticismo o sulla seduzione fallita o  sul potere patriarcale (di Erode e Giovanni),  quanto sulla assenza di Dio. In ciò va oltre Wilde, e oltre la figura decadente  dell'artista in rivolta contro il mondo moderno attraverso l'estetismo. Come intuì  Flaiano qui Bene ci dà una rappresentazione spietata della "corruzione dell'estetismo letterario e figurativo", condannato a girare a vuoto e a esaurirsi in una catena di metafore interscambiabili (i petali richiamano il sangue e il sangue i petali). E va anche oltre il valore della  cultura (strumento oppressivo: il libro dato in testa al vecchio), oltre qualsiasi mitologia romantica, oltre ogni risarcimento simbolico. Nel suo universo saturo di elementi, furiosamente psichedelico, sfrontatamente artificiale, colorato come una pubblicità, l'ornamento  viene portato all'eccesso perché deflagri su di sé. Come dice subito all'inizio "c'è solo l'amore di Dio", e si tratta di amore impossibile, che può essere evocato solo attraverso il suo contrario o per paradossi. Un desiderio febbricitante  che non riesce a trovare vera soddisfazione, e che resta sospeso negli sguardi tra loro incrociati, nei tanti sguardi di cui si compone l'opera. La religiosità  straniata o  blasfema è l'unica via che, in un mondo totalmente desacralizzato (in cui non vi è martirio né santità possibili) ci fa almeno percepire un vuoto, precondizione per afferrare un qualche pieno, come sanno tutti i  mistici.

 

Sabato 2 dicembre alle ore 18 presso il Teatro Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, accompagnato dalle immagini del film Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene Filippo Laporta esplorerà il rapporto di Carmelo Bene con la cultura meridionale. Il film come il romanzo e come lo spettacolo teatrale omonimo sono opere nelle quali si forma e si crea il suo immaginario Sud del sud dei santi , fatto di ascesi ma anche di ossessioni erotiche infantili in una terra d’Otranto mitica e mitologica.

A seguire il reading poetico da ‘L mal dè fiori con Lorenzo Paladini e Miriana Moschetti , una produzione dell’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce.

Filippo La Porta è critico letterario e saggista, collabora regolarmente con ‘Robinson’ di ‘Repubblica’, con il «Domenicale» del «Sole 24 ore» e con il «Messaggero»; ha inoltre una rubrica sul settimanale «Left». Tra le sue numerose pubblicazioni nell’ambito degli studi letterari ricordiamo La nuova narrativa italiana (Bollati Boringhieri, 1995 e nuova edizione 1999), Non c’è problema. Divagazioni morali su modi di dire e frasi fatte (Feltrinelli, 1997), Dizionario della critica militante (con Giuseppe Leonelli) (Bompiani, 2007), Maestri irregolari (Bollati Boringhieri, 2007), con cui ha vinto il premio De Lollis di Chieti, Un’idea dell’Italia. L’attualità nazionale nei libri (Aragno, 2012) e Pasolini (il Mulino, 2012). Con Fazi editore ha appena pubblicato l’e-book Poesia come esperienza.

 

Ingresso libero

Info: 3894424473

www.accademiama.it


Pubblicato il 30/11/2023


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