Rischio erosione litorale
«A Leuca ancora pericoli»: restano i divieti per l’estate
fonte: quotidianodipuglia.it
Salento - Entro la metà di giugno la pianificazione costiera sarà completata. Con ampi tratti del litorale “bloccati” dalle ordinanze della Capitaneria, ma via via restituiti alla fruizione pubblica. Da Melendugno a Otranto, passando per i recenti codici verdi per il tratto costiero di Andrano, Tricase e Diso. Ma l’inversione di rotta non potrà essere per tutti. Sul litorale di Leuca, lungo i costoni e i camminamenti interessati già dal 2006 da piccoli, ma ripetuti crolli, così come al Ciolo sul versante di Gagliano del Capo, e Punta Meliso, Punta Ristola e le località Ciardo e Felloniche sul tratto costiero di pertinenza del comune di Castrignano del capo, la guardia resterà alta. E anche i divieti, a terra e mare, restano consolidati. Per ora.
E salvo qualche eccezione “certificata”, che comporterà solo una piccola limitazione della portata delle ordinanze in essere. Lì dove il pericolo crollo rimane tale, e l’incolumità pubblica potrebbe essere seriamente compromessa, non si torna indietro. Su questo si sono trovati concordi il comandante di porto Attilio Maria Daconto e i primi cittadini di Castrignano e Gagliano. E toccherà alle valutazioni approfondite dell’Autorità di bacino, ma soprattutto alla Regione provvedere a smuovere le acque, reperire i fondi e dare corpo a seri interventi di consolidamento e messa in sicurezza. Che difficilmente, nelle aree non soggette a opere già avviate, potranno partire prima di settembre. Segnale inequivocabile che tutti gli enti interessati sono chiamati a fare la propria parte.
Pubblicato il 22/05/2014
