Nota stampa del portavoce Associazioni PRO 275

 
DALLA PARTE DELLA MAGISTRATURA: VITA E SVILUPPO, 
SI BONIFICHINO LE AREE E SI REALIZZI LA MAGLIE-LEUCA
 
Abbiamo letto con interesse le ponderate e oculate dichiarazioni sulla stampa del Procuratore Cataldo Motta, il quale ha sottolineato che le indagini sul sotterramento illecito di rifiuti pericolosi nulla hanno a che fare con il progetto della nuova S.S. 275
Con parole chiare ha affermato che si devono individuare reati e colpevoli, si deve dar luogo alla bonifiche delle aree e poi si potrà realizzare il raddoppio. Tali dichiarazioni ci appaiono di assoluto buon senso, prima ancora che ineccepibili dal punto di vista giuridico.
Ancora una volta ci schieriamo senza indugi dalla parte degli investigatori e della magistratura, autorevolmente rappresentata dal Procuratore della Repubblica di Lecce, affinchè facciano piena luce sui veleni che menti delinquenziali hanno interrato e perché perseguano crimini e criminali.
Ribadiamo ciò che da sempre abbiamo sostenuto e che adesso appare assolutamente conforme alla posizione del magistrato salentino: si bonifichino le aree, si restituisca salute e tranquillità alle popolazioni del Capo di Leuca e si realizzi il raddoppio. Il nostro obiettivo, oggi come ieri, è sempre il binomio vita e sviluppo.
L’inizio dell’iter realizzativo della Maglie-Leuca, infatti, non contrasta minimamente con la bonifica delle aree. Le operazioni di costruzione, infatti, dovranno essere ben calibrate in modo che si svolga il meticoloso e urgente risanamento delle discariche, per il quale chiediamo a gran voce a tutte le istituzioni interessate, di attivarsi e profondere ogni sforzo per trovare le risorse necessarie.
Tutto questo lo possiamo sottolineare con forza ed a testa alta perché siamo un insieme di associazioni, comitati e cittadini liberi, certamente senza grandi disponibilità finanziarie e mediatiche, ma evidentemente slegati da qualsiasi logica faziosa e forti della passione che anima questa battaglia da decenni.
Non meritano replica, invece, alcuni complottisti di giornata che non intendono minimamente fare i conti con la realtà delle cose, ma sono alla ricerca spasmodica di un sempre nuovo cavallo mediatico a ridosso di qualche appuntamento, per poter sollevare le nubi tossiche della calunnia utili ad intimorire l’opinione pubblica.
Ci batteremo in concreto per l’individuazione dei responsabili, la bonifica delle aree e la realizzazione di un’opera necessaria. In questo modo si è parte attiva nell’interesse del Capo di Leuca, ancora una volta, in una battaglia di vita e civiltà.
 
Francesco De Nuccio
Portavoce Associazioni "PRO 275"
 

Pubblicato il 24/04/2014


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