Marina di Leuca, 26 - 28 ottobre 2012 - FINALE SOAP BOX

 

 
Maria di Leuca il 26/28 OTTOBRE 2012 
 
FINALE NAZIONALE CAMPIONATO ITALIANO “SCUDERIA FERRARI SOAP BOX”
 
Un’appassionante gara tra Soap Box Car (veicoli senza motore) in discesa libera dal promontorio japigio. Un’eccezionale sfida all'insegna della velocità e del divertimento.
 
 
 
Soap Box Car Championship - Il campionato nazionale degli “Scuderia Ferrari Club”
 
Nato nel 2006, da un’ idea del Presidente di Scuderia Ferrari Club, Andrea Ghini, il campionato Soap Box ha riscosso un sempre crescente interesse e successo sia in termini di partecipazione sia in termine di pubblico presente agli eventi.
I Team risultati primi nella classifica a punti finale, insieme a quelli in evidenza per le più originali soluzioni aerodinamiche e tecnologiche, sono stati premiati nel corso delle Finali Ferrari svoltesi nel circuito del Mugello. I piloti, invece, hanno avuto il riconoscimento per il loro impegno, nel corso della manifestazione di consegna dei “Caschi d’oro” di Autosprint, mensile dedicato al mondo dei motori, svoltasi a Bologna nel corso del Motor Show.
Tutti segni, questi, di grande interesse per l’evento, fortemente sostenuto dalla Ferrari, Socio Fondatore di Scuderia Ferrari Club, la società che riunisce i Club ufficialmente riconosciuti, che ha anche dedicato ai Club ed al Campionato Scuderia Ferrari Box, un capitolo della sua storica rivista annuale, conosciuta ed apprezzata dagli appassionati.
Cos’è una “soap box car”
Le soap box sono veicoli, realizzati secondo una specifica regolamentazione tecnica, la cui unica propulsione è la forza di gravità. Le competizioni di soap box car hanno origine negli Stati Uniti, nei primi anni ’30, inizialmente con finalità goliardiche. Il grande successo registrato nel tempo, soprattutto in termini di partecipazione a tali competizioni, non solo negli Stati Uniti ma anche in molti Paesi anche europei, ha reso necessaria una evoluzione nell’organizzazione e nella tecnologia di costruzione, quest’ultima legata, soprattutto, alla importante questione della sicurezza dei partecipanti e degli spettatori, sempre più numerosi.
Per vincere la gara i concorrenti devono percorrere la distanza più lunga prima che la vettura "da competizione" arresti la sua corsa. Non avendo un motore su cui poter contare, quello che fa la differenza nell'abilità di guida di questi piloti è loro capacità di ottimizzare il numero di frenate tra una curva e l'altra, sfruttando al meglio l'energia di partenza impressa dalla spinta iniziale.
 
 
In allegato comunicato ufficiale e programma

Pubblicato il 22/10/2012


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