Leuca - Via Francigena, incontro a Bruxelles

Via Francigena, incontro a Bruxelles 
 
“La Via Francigena : un cammino europeo”. In auto, a piedi, in bicicletta, a cavallo, centinaia di chilometri in tutta sicurezza. Decine di Comuni attraversati, più di 1000 le strutture ricettive per ogni tasca ed ogni piede. Storia, cultura, architettura immersi in paesaggi che restano nella memoria”. Ecco di cosa si parla il 3 febbraio 2015 a Bruxelles, all’incontro in cui saranno presenti i rappresentanti delle Istituzioni europee e del mondo italiano ed europeo della cultura e del settore turistico, alla presenza dell’ Associazione Europea delle Vie Francigene, che illustreranno la Francigena quale esperienza culturale-turistica di dimensione europea e di buona prassi di governo del territorio.
 
La Giunta della Regione Puglia ha approvato il tracciato ufficiale della Via Francigena, con il doppio intento di valorizzazione turistica integrata dei beni culturali e di vincolo paesaggistico.
 
In Puglia il cammino della Via Francigena attraversa per intero il territorio regionale, dai Monti Dauni nell’Appennino settentrionale per giungere fino a Brindisi, principale città di imbarco per Gerusalemme, con un itinerario principale che conduce a Monte Sant’Angelo per scendere lungo la costa e una dorsale interna.
 
Il provvedimento è stato inoltrato all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali per ottenere il riconoscimento dal Consiglio d’Europa
 
Nei giorni scorsi, alla presenza della studiosa Rita Stefanelli, si sono incontrati una delegazione di “Valori e Rinnovamento”, guidata dal presidente Wojtek Pankiewicz e una delegazione di SpeleoTrekkingSalento, guidata dal presidente Riccardo Rella, che da tempo, in seguito a studi svolti e a numerosi reperti e testimonianze rinvenuti, si batte per ottenere il riconoscimento del tracciato ufficiale della Via Francigena fino a Santa Maria di Leuca, dove i pellegrini, dopo una visita al Santuario, si imbarcavano per Gerusalemme e la Terra Santa, prima da parte della Giunta Regionale e poi del Consiglio d’Europa.
 
Pankiewicz, a nome di “Valori e Rinnovamento” ha evidenziato come la giusta battaglia di SpeleoTrekkingSalento si inquadra alla perfezione nel progetto “Salento Ideale” portato avanti dal suo Movimento e ha affermato : “ Costituiremo insieme un Gruppo di lavoro per dare seguito operativo all’iter tecnico di candidatura. La via Francigena, nella sua interezza da Canterbury a Santa Maria di Leuca, rappresenta una grande opportunità di crescita dei territori, in ambito di infrastutture accoglienza, turismo sostenibile, micro economia del territorio salentino. Rivolgiamo perciò un caloroso appello a tutte le istituzioni competenti, soprattutto Regione Puglia ed Enti locali, affinchè si attivino , sulla base della documentazione storica rinventuta, per ottenere il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa del percorso ufficiale fino a santa Maria di Leuca.”
 
La Via Francigena che da Canterbury (Inghilterra) portava a Roma e da qui nei Luoghi Santi della religione cristiana, è un itinerario della storia, una via maestra, percorsa sin dal secondo millennio da una moltitudine di anime “alla ricerca della perduta Patria Celeste”. Il pellegrinaggio in epoca medioevale doveva compiersi prevalentemente a piedi, per ragioni penitenziali, con un percorso di 20-25 chilometri al giorno. SpeleoTrekkingSalento perpetua la tradizione col suo Ecoitinerario Fidei, Cammino per Leuca, o Leucadense, : Brindisi-Lecce-Leuca, 140 km in 6 tappe. seguito da centinaia di persone da Brindisi a Leuca, dove pare che i pellegrini si imbarcassero per Gerusalemme, dopo aver ricevuto la benedizione della Madonna de Finibus Terrae.

Pubblicato il 03/02/2015


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