Posizionata dal Diving Salento Sailing nei fondali di Punta Meliso
Una statua in fondo al mare di Leuca
Nei fondali di Punta Meliso
Si può “vedere” sott'acqua anche quando la vista non c’è più o non c’è mai stata. Si può essere subacquei, si può fare turismo subacqueo, si può vedere l'arte con le mani anche in immersione. Per esplorare un fondale marino ci basta il palmo di una mano, capace di comunicare in tempo reale la rotta, per far si che si possa provare emozioni esplorando un nuovo mondo. I primi visitatori ad inaugurare la statua raffigurante una Madonna alta 3 metri saranno i subacquei non vedenti dell’associazione Albatros progetto Paolo Pinto venerdì 19 Giugno 2009 alle ore 9,30. La statua è stata immersa grazie all’idea di Gianluca Cassano del diving Salento Sailing alla collaborazione del Comandante Giovanni Scattola della Capitaneria di Porto di Gallipoli, ed il Moto pontone Eliseo di Bari, così da oggi i fondali di Punta Meliso sotto il Faro di Leuca, nel punto di incontro tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico si arricchiscono di una nuova attrattiva, tra le pareti che la circondano ricche di colonie di Astroides e Parazoanthus Axinellae e di pesce pelagico.” Il paradiso di molti sub”I subacquei non vedenti provenienti da più parti d’Italia, insieme allo staff degli istruttori e guide dell’ associazione Albatros progetto Paolo Pinto, dal nome del campione del mondo di nuoto di gran fondo che nel mare del Salento detiene ancora un record imbattuto della traversata (da Castro Marina a Fanos prima isola greca in 42 ore e 45’) depositeranno una corona in sua memoria.
fonte: ilpaesenuovo.it
Pubblicato il 14/06/2009