Quello che rimane
Leuca 24 gennaio 2009
Chi adolescente frequentava Leuca nelle estati di fine anni 60 e primi anni 70, ha impresso nella mente immagini di un mare cristallino, scogli incontaminati e piccole, isolate spiagge che erano delle oasi nella baia tra punta Meliso e punta Ristola.
La spiaggetta dello Scalo di Salignano era una di queste. Sabbia finissima e pulita, pochi ombrelloni e tanto spazio per i giochi e le interminabili giornate trascorse vicino al mare.
Il tempo ha inesorabilmente cambiato il volto di Leuca. Nessuna eccezione neanche per la “spiaggetta”. Abbandonata da anni, violentata dal progresso e definitivamente scomparsa dopo le piogge degli ultimi giorni.
Toni
Pubblicato il 24/01/2009