Leuca ponte tra Europa e Oriente - Si discute sul prolungamento della Via Francigena del Sud

Si discute sul prolungamento della Via Francigena del Sud
 
Leuca ponte tra Europa e Oriente
 
Si anima il dibattito sulla Via Francigena del Sud che ha escluso la Provincia di Lecce dal percorso. Sul quotidiano di Puglia di Giovedì 21 aprile è stata pubblicata una intervista a S.E. Mons. Vito Angiuli Vescovo della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, vi proponiamo uno stralcio.
 
“E’ una questione che merita di essere approfondita- ha sottolineato Mons. Angiuli- studi scientifici alla mano. Perchè le testimonianze circa l’importanza di Santa Maria di Leuca come meta di Pellegrinaggio ci sono, e sono scientifiche. Si impone una riflessione più incisiva sulla questione”.
 
Testimonianze storiche, tradizione religiosa- che vuole San Pietro sbarcato a Leuca nel suo cammino dall’Oriente a Roma- e poi?
 
“E poi un argomento di solida attualità e di stringente evidenza: il santuario di Santa Maria di Leuca è nel cuore del bacino del Mediterraneo, Leuca è punto di passaggio tra Europa e Oriente e tappa obbligatoria verso Gerusalemme. Quindi il Salento c’entra con la Via Francigena, ed è un fatto anche simbolico. Tutto questo, a mio parere, non è stato sufficientemente portato a conoscenza del Consiglio d’Europa per consentirgli di pronunciarsi a ragion veduta; non credo ci sia stata una volontà esplicita di danneggiare il Salento escludendolo dal tracciato. Il fatto che il cammino della Via Francigena ricomprenda adesso anche Brindisi, in questo senso, è un fatto positivo per tutti. Però, ripeto, si può riconsiderare meglio, dal punto di vista storico e religioso, la possibilità di contemplare anche il Salento in questo tracciato.”
 
In allegato articolo della stampa

Pubblicato il 21/04/2016


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