Leuca - Operazione della GdF a Torre Vado

Gettavano in mare vernice, denunciati proprietari di barche

Torre Vado - Interviene la GdF


Gettavano in mare la vernice sigilli al cantiere nautico abusivo

 

Denunciati i due responsabili. Multati cinque proprietari di barche.

 


TORRE VADO. La Guardia di finanza scopre e sequestra un cantiere navale abusivo che inquinava l’area portuale. Sono stati gli uomini della sezione operativa navale di Gallipoli a mettere i sigilli a due imbarcazioni collocate su una banchina del porto, su cui si stavano effettuando lavori di manutenzione giudicati di natura straordinaria.
   Operazioni che avrebbero messo a rischio anche l’ambiente marino, visto che gli scarti delle lavorazioni andavano a finire direttamente in mare. Stando a quando accertato, sui due natanti si stavano effettuando lavori di carenaggio consistenti nella sverniciatura e nella pitturazione. Le acque di lavaggio, contenenti i prodotti delle vernici, andavano poi a finire direttamente in mare, visto che non era stata predisposta alcuna opera di canalizzazione e raccolta dei liquidi.   I responsabili delle operazioni avevano ottenuto dal Comune di Morciano di Leuca (di cui Torre Vado è marina) e dalla Capitaneria di porto di Gallipoli un’autorizzazione solo per lavori di ordinaria manutenzione, mentre, stando alle accuse presentate in un fascicolo alla Procura della Repubblica di Lecce, nel porto sarebbe stato allestito un vero e proprio cantiere. Lacune sono state riscontrate anche nella sicurezza. Le imbarcazioni erano infatti sostenute semplicemente da mattoni in cemento, mettendo a rischio l’incolumità dei passanti, inoltre l’area non era stata adeguatamente recintata.  A finire denunciati sono stati due uomini, uno di 63 anni di Acquarica del Capo e uno di 70 anni di Ostuni. Oltre al sequestro, i finanzieri hanno multato cinque persone. Due per alaggio di due natanti di piccole dimensioni sull'area portuale, senza aver ottenuto la prevista autorizzazione, le altre, due diportisti e il comandante di un peschereccio, perché non avevano i documenti a bordo. 
 
 
 
 
  
 


Pubblicato il 19/04/2009


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