Naufragio: senza esito le ricerche
La polizia arresta lo scafista
SANTA MARIA DI LEUCA - Sono proseguite per tutta la notte, ma senza esito, le ricerche dei sette migranti che da ieri mattina risultano dispersi nelle acque di Leuca, dopo il naufragio della loro imbarcazione. Secondo quanto riferito dalla Capitaneria di porto di Gallipoli, che coordina le operazioni, nella notte hanno operato due unità navali della Guardia Costiera e un elicottero della Guardia di Finanza. Dall'alba di stamane, con le condizioni meteomarine favorevoli, la zona viene pattugliata da due motovedette della Guardia Costiera, altre due della Guardia di Finanza, e da due unità navali di carabinieri e polizia, nonchè monitorata dall'alto da un elicottero della Marina Militare e due aerei della Guardia Costiera. Il naufragio è avvenuto verso le 6,40 di ieri quando una piccola imbarcazione in vetroresina a motore, con a bordo 11 migranti, che era salpata da un porto della Grecia, si è inabissata a circa sei miglia a nord-ovest tra Leuca e Torre Vado, marina di Morciano di Leuca. Quattro extracomunitari (due libici, un tunisino e un afghano), tra i quali un minore, sono stati tratti in salvo e sbarcati nel porto turistico di Leuca, per poi venire trasferiti nell'ospedale di Tricase. Qui hanno ricevuto le prime cure e poi sono sono stati condotti nel Centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto per le procedure di identificazione da parte della Polizia di Stato.
La Questura di Lecce ha arrestato lo scafista dell'imbarcazione con 11 immigrati naufragata ieri al largo di Leuca. È uno dei quattro extracomunitari che erano stati salvati dalla Capitaneria di porto, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Altri sette migranti sono ancora dispersi. I particolari delle indagini che hanno portato all'arresto saranno resi noti in una conferenza stampa alle 11 in Questura, tenuta dal procuratore della Dda di Lecce, Cataldo Motta.
fonte:Il Nuovo Quotidiano di Puglia
Pubblicato il 20/06/2012