I cattivi pensieri di Meliso
Leuca - Luglio 2009
La vacanza , per definizione, è fuga dai rumori, dai cantieri di lavoro, dalle polveri della città, dallo stress in generale. A Leuca quest’anno sembra che la regola non venga rispettata. A dare la sveglia non sono, come di norma, solo le campane della Chiesa Madre ma anche le urla ritmate del fruttivendolo di turno che tra “Maluni” (Meloni, ndr)….. o “ Pummitori”…..(pomodori, ndr) ti ricorda che un nuovo faticoso giorno è iniziato. Faticoso si! perché ti toccherà combattere con i rumori dei numerosi cantieri aperti: case in ristrutturazione, nuovi immobili in costruzione, strade chiuse - spesso senza preavviso - betoniere ed enormi camion in giro per il Paese. Ti rifuggi verso la costa ma la musica non cambia: cantieri, rumori, polvere e scarichi di motori che non passerebbero il collaudo” neanche pagando oro. Ti rincuori vedendo gli splendidi colori del mare e pregusti un bagno rinfrescante che ti faccia far pace con tutto ma, prima del meritato epilogo, ti si chiede l’ultimo grande sacrificio: trovare, faticosamente, uno dei pochi ultimi tratti di mare in “libertà” dove lidi, ruspe o enormi massi non abbiamo preso il posto del vecchio e allegro “bagnante”.
Lo chiamo progresso!
Meliso
Pubblicato il 23/07/2009