155 Opere esposte nella sala conferenze della Basilica
Pinacoteca a Leuca
Dopo il lusinghiero risultato del Museo di arte contemporanea riservato alla scultura, si è passati alla seconda fase dell’istituzione: la sezione dedicata alla pittura. Ideatore e fondatore del tutto è stato l’artista Vito Mele al quale il rettore della Basilica ha voluto intitolare l’istituzione in segno di riconoscenza. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso10 agosto.
Madrina della Pinacoteca è stata la professoressa Luciana Palmieri- storica d’arte- che ha tagliato il nastro di apertura alla presenza delle massime autorità convenute. Mons. Giuseppe Stendardo, responsabile della Basilica, che ha fortemente voluto l’istituzione, all’inizio, ha preso la parola per ringraziare quanti hanno collaborato per la buona riuscita della pinacoteca a cominciare da tutti gli artisti che hanno regalato le 155 opere d’arte esposte, in parte, nella sala conferenze della Basilica per essere ammirate da tutti i visitatori. Nel suo intervento mons. Stendardo ha assicurato che si sarebbe dato da fare a reperire il posto per esporre tutte le opere regalate e che per mancanza di spazio non sono state messe in evidenza, ma che sono, però, tutte contenute nel ricchissimo catalogo. Ha dato quindi la parola al prof. Lucio Galante, direttore del dipartimento dei beni delle arti e della storia dell’Università di Lecce, che ne ha illustrato il grande valore artistico delle tele presenti in sala.
E’ stata poi la volta della prof.ssa Luciana Palmieri e ha concluso l’artista Vito Mele che ha voluto ringraziare quanti gli sono stati accanto in questa non facile impresa, a cominciare dal prof. Lucio Galante; le prof.sse Luciana Palmieri, Rita Donnicola, ai professori Massimo Guastella, Massimiliano Cesari, Mauro De Giosa.
Le tele, oggetto della Pinacoteca, vanno dal padre della pittura albanese, Ibrahim Kodra, alla storica perla dell’arte siciliana, Mario Fontana, dall’iraniano Morteza Latifi Nezami, all’egiziano Gamal Meleka, dall’olandese Pierre Lindner al giapponese Nagatani Kikuichì, fino ai “mostri” della nostra pittura nazionale contemporanea a cavallo tra il XX e XXI secolo. Dal Veronese, Vito Melotto, alla tarantina, Maria Teresa Di Nardo, dal napoletano, Lucio Del Pezzo, ai salentini Franco Contini, Romano Sambati e Salvatore Carbone.
fonte: basilicaleuca.it
Pubblicato il 06/10/2009