L'assessore Petracca risponde alle lamentele dei turisti
LEUCA - LA REPLICA DELL’ASSESSORE PETRACCA
«La località è servita da quattro edicole»
SANTA MARIA DI LEUCA. «La località marina è ben servita da quattro edicole, non capisco la protesta». L’assessore alla cultura di Castrignano del Capo, Franco Petracca, risponde ai gruppi di turisti che lamentano la difficoltà nel reperire giornali e riviste una volta attraccati al porto. Ai vacanzieri ieri si è aggiunto anche il commento di Gianni Coppola, titolare di una libreria che una decina d’anni fa si trovava sul lungomare, ma che ha preferito emigrare a Torre San Giovanni di Ugento dopo lo spostamento nell’area servizi. «Chi scende dallo yacht - afferma Petracca - può farsi una breve passeggiata per raggiungere i quattro punti vendita di periodici che si trovano sul lungomare Cristoforo Colombo, nelle vicinanze della chiesa di Cristo Re, a Punta Ristola e sul piazzale della basilica. Mi pare che il centro sia ben fornito e non credo ci sia bisogno di aggiungere altri punti di distribuzione, anche se stagionali. Se un giorno si arriverà al completamento del porto, penseremo a un quinto gazebo per quell’area». Da giorni i forestieri e i residenti lamentano anche la mancanza dell’Adsl, la funzionalità a singhiozzo dei ponti umts e la presenza di cassonetti puzzolenti con spazzatura nei campi. Per l’aspetto tecnologico il Comune sembra avere le mani legate, per la pulizia delle strade viene rimarcato il rigore. «Sono anni che inviamo alla Telecom la richiesta per avere l’Adsl - spiega Petracca - purtroppo l’esiguità degli abitanti nel periodo invernale penalizza Leuca, che non riesce ad avere un numero minimo di abbonati per attivare il servizio anche se per un mese all’anno supera le 50mila presenze. Riguardo ai cassonetti va evidenziato che Leuca non ha il servizio di raccolta differenziata e gli abitanti gettano rifiuti in qualunque ora del giorno tanto che gli operatori ecologici non fanno in tempo a pulirli e lavarli che già sono stracolmi. Mi appello al senso civico degli abitanti e dei vacanzieri».
mauro ciardo
Pubblicato il 05/08/2010