Leuca - FAI Luoghi da salvare

La Bagnarola tra i posti segnalati

FAI - Luoghi da salvare - La Puglia prima per posti segnalati

 

Salento -  Sono quasi  mezzo milione gli  italiani che hanno risposto all’appello del Fai sui Luoghi del Cuore. È questo il risultato del quinto censimento promosso, lo scorso maggio, dal Fondo Ambiente Italiano che ha invitato a segnalare un edificio, un monumento o un bene ambientale che vive nel loro cuore nonostante il degrado e l’abbandono in cui può trovarsi. le segnalazioni arrivate sono da record: 464.649. Dai risultati del Fai emerge inoltre che la Regione più attiva è stata la Puglia, con 106 mila segnalazioni complessive, seguita da Piemonte (81mila) e Lombardia (67mila). E in vetta alla classifica dei posti da salvare troviamo gli Eremi dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant'Angelo (Foggia). Pper la prima volta in cinque edizioni, al censimento hanno hanno partecipato più uomini delle donne (51,2% contro 48,8%), mentre l’età media dei votanti è stata intorno ai 47 anni. Ancora, dall’indagine si apprende che gli italiani hanno un concetto moderno e flessibile di patrimonio culturale: ai primi posti, accanto a chiese, fortezze e palazzi, ci sono la Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi di Pisa, il Lungomare di Reggio Calabria e quello di Bari, così come la Rinnovata Scuola Pizzigoni di Milano, l’ex Cementificio di Alzano Lombardo. Ricordiamo che tra i “Luoghi del Cuore” troviamo  anche la “Bagnarola” di Leuca. (link)

Il presidente del Fai, Ilaria Borletti Buitoni, ha ricordato poi come il censimento di quest’anno abbia «assunto un significato ancora più importante visto che ricorre il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia: si parla molto d’identità nazionale e credo che la nostra identità sia proprio il nostro straordinario patrimonio artistico». Dal canto suo il presidente onorario, Giulia Maria Mozzoni Crespi, ha auspicato il Paesi punti di più nel turismo «che può rappresentare una fonte di lavoro e ricchezza».

 


Pubblicato il 27/01/2011


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