Leuca - Estate 2010

La parola ai turisti - lettera di protesta

Leuca - Estate 2010 - Lettera di protesta

Leuca - Le splendide giornate di questo inizio luglio, meriterebbero miglior coronamento nelle calme e monotone serate leuchesi. Ma, sul fronte organizzativo, tutto tace! Le marine limitrofe ed i paesi dell’entroterra hanno da tempo preparato e messo in atto un completo programma di eventi con lo scopo di coinvolgere turisti e cittadini. A Leuca tutto tace e come succede ormai da anni si naviga a vista, per non dire alla deriva. Si confida in qualche locale pubblico, un “expo” che dal 15 al 18 luglio verrà ospitato sul lungomare C. Colombo, una sagra organizzata dal locale circolo dei marinai d’Italia (25 luglio). Ma un calendario ufficiale di manifestazioni rimane una pura utopia. Un lento ed inesorabile declino di una delle più belle cittadine del Salento.

Leuca, la Portofino del Sud …come suggerito da un caro lettore di leucaweb,  continua a mostrare ancora il suo volto peggiore. 
Di seguito la lettera  del Sig. Pier Luigi Pigrucci.
 

Leuca, 28 Giugno 2010

          Al Signor Sindaco Dr. Antonio Ferraro
          e.p.c. Prof. Fernando Marzo, Assessore al Turismo
          ed a Chi di competenza
          Municipio di Castrignano del Capo (LE)


Oggetto: La perenne vergogna di Marina di Leuca


Egregi Signori,

 mi permetto di scrivere queste righe per significare e trasmettere a Chi di dovere il mio pensiero che incontra, unanimemente, quello di tutti i villeggianti che soggiornano in estate a Marina di Leuca. Premetto che trascorro, assieme a mia moglie, 2 mesi estivi nella Vostra stupenda Leuca…già dal lontano 2003 e mi sono sempre prodigato per incentivare la frequentazione estendendo l’invito a svariati amici i quali hanno accettato di trascorrervi almeno una settimana; per tutto questo devo ringraziare un carissimo Amico che mi spronò ed invogliò a conoscere Marina di Leuca.

 Trascorsi questi 8 anni desidero esternare, anche a nome di altri amici villeggianti, quanto durante questi lunghi periodi ho avuto la possibilità di vedere, valutare e quantificare; nel giugno 2010 ho potuto constatare che nulla, proprio nulla è cambiato dalla prima volta che venimmo a Leuca…tranne le palme (povere, secche e senza acqua) sul Lungomare C. Colombo, appositamente piantate in occasione della visita del Papa nel Giugno 2008, e la recente pratica e funzionale passerella in legno sul porto che, almeno, permette ai turisti di ammirare l’unica parte gradevole di Leuca.
Ma tutto il resto ha solo subito il deterioramento del tempo, quasi a causa di abbandono…!  Sembra che a Leuca i rifiuti siano un bene comune e non si depositano negli appositi cassonetti e nei vari cestini sistemati su tutto il lungomare; tutti gettano tutto a terra, incuranti della fatica inutile che gli Operatori ecologici devono sobbarcarsi la mattina successiva….!!  INTERVENITE CON AMMENDE SERIE….!!
E’ sufficiente addentrarsi nelle strade interne al lungomare per mettersi le mani nei capelli; edifici più che fatiscenti ed abbandonati al proprio destino, immondizia a terra e cassonetti sfasciati ed aperti che emettono un olezzo del tutto insopportabile, campi incolti e pericolosi diventati ormai piccole discariche, strade piene di buche che nemmeno negli anni ’50 esistevano; appena si esce da Leuca alla fine delle vie Quinto Ennio e Leonardo da Vinci si ha la certezza di quanto qui sopra elencato con l’aggiunta dell’abbandono in strada di materassi, stoviglie, lavandini, spazzatura, bidoni e quant’altro senza che il Comune intervenga nemmeno per estirpare l’erbaccia che cresce ovunque.  Poi si permette che esistano esercizi, proprio sul Lungomare C. Colombo, dove si è lasciato assemblare nel bel giardino di una villa del 1900 (lato Hotel Terminal) una specie di bar tirato su con accrocchi vari, pezzi di materiali d’avanzo, senza una logica costruttiva e decorosa senza accennare a quella specie di ristorante che sta di fronte…!!??  Ma come volete che i turisti possano tornare a Leuca…? Ma Voi a queste cose ci pensate mai…?? Oppure preferite che Leuca si accetti nell’’attuale caos, rumori assurdi, sporcizia e senza notare progressi…?? Non serve molto, solo impegno, volontà, determinazione ed organizzazione per sfruttare le bellezze naturali ed architettoniche di cui gode questo angolo del Salento..!!
C’è davvero da vergognarsi a proporre una Leuca in tale degrado dove nessuno si rimbocca le maniche per trasformare questa località, che tanto piacerebbe a molta gente, in una ridente, ordinata, pulita ed accogliente cittadina di vacanze.!! Ritengo che non si debba solo pensare ai villeggianti locali che posseggono una casa estiva a Leuca e che se ne strafregano di mantenerla pulita ed accogliente….il vero turismo viene dal nord Italia e dall’estero e la valorizzazione della costa di Leuca, da Punta Meliso ad oltre Punta Ristola (altro luogo davvero opinabile dove fatiscenza ed abbandono regnano sovrani…vedi Via Rubichi e dintorni) dovrebbe avere la priorità assoluta per l’incentivazione del turismo…senza se e senza ma….!!!
Beh, per quanto ci riguarda…noi, nostro malgrado, abbiamo deciso di trascorrere altrove i nostri 2 mesi di vacanza estiva.

“Qualcuno”, da sempre, crede nello sviluppo turistico e quindi economico e non tralascia nulla che non possa servire ad incentivare il turismo a Leuca; ma oltre a queste poche persone giudiziose…chi di tutti Voi si rimbocca le maniche per trovare la soluzione per sfatare l’ormai cattiva reputazione che Leuca si porta sulle spalle..?? Noi tutti ci meravigliamo di Lei, Sig. Sindaco, e di tutti i Suoi Collaboratori che dovrebbero lavorare per sanare questa piaga ma, se questo non interessa Voi del posto, noi siamo davvero disgustati e refrattari al pensiero di tornare a trascorrere le vacanze dove non troviamo il minimo indispensabile anche in funzione dei denari che si spendono per arrivare e soggiornare a Leuca.  Sono anni che mi sgolo con tutti ed è facile chiedere conferma; ho metà del cuore attratto da Leuca al punto di dichiarare apertamente il mio desiderio di scindere la Puglia dal Salento, tanto amo il popolo salentino; ho avuto il piacere di diventare amico con tantissime persone “per bene” ed altolocate che posseggono ville a Leuca, oltre a tantissimi Amici del luogo.  L’argomento dei nostri incontri e colloqui ricade sempre sullo stato di incuria ed abbandono di questa ridente cittadina che potrebbe diventare la Portofino del Salento.

Mi dispiace constatare che a Voi tutti la situazione “sta bene” così come si ritrova ogni estate Marina di Leuca; evidentemente a Voi lo “status quo” aggrada e gratifica mentre innervosisce e delude i villeggianti che, recidivamente, credono e vengono tuttora a Leuca con la fievole quanto utopistica speranza che l’anno successivo “qualcosa sia potuta cambiare”.

L’occasione mi è propizia per trasmetterVi i  miei distinti saluti.

Cav. Pier Luigi Pigrucci


   
 


Pubblicato il 12/07/2010


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