Elezioni amministrative 2016
Candidati e programma lista OLTRE
Lista N° 3
OLTRE
Candidato Sindaco : Santo Papa
Cosimo Cordella
Vito Pizzolante
Fausto Marzano
Giuseppina Maruccia
Gianluca Mazzone
Ippazio Leonardo Ferilli
Roberto Calabrese
Elena Anna De Nuccio
Cosima De Maria
Annalisa Marino
Francesca Stefanelli
Arcangelo Gargasole
PROGRAMMA :
LISTA CIVICA “OLTRE…IL MODO DIVERSO DI FARE POLITICA”
Il presente programma della lista civica “Oltre…il nuovo modo di fare politica” vuole rappresentare un impegno minimo che i candidati assumono davanti all’elettorato attivo, nel senso che in questa sede verranno illustrati solo gli obiettivi essenziali di un movimento politico che si prefigge di attuare un rinnovamento vero e concreto nella gestione della cosa pubblica e nel rapporto tra amministrazione e cittadinanza.
Consapevoli di non poter e di non dover promettere l’impossibile (poichè la realizzazione effettiva degli obiettivi dipende in larga misura dalla situazione economica e patrimoniale del nostro Comune, e, pertanto, dalla gestione delle risorse finanziarie da parte delle amministrazioni politiche precedenti), in questa sede si vogliono enumerare precisi e fattibili obiettivi dell’azione amministrativa, per non reiterare la solita politica delle promesse non mantenute di cui altri sono stati e sono esperti rappresentanti, salvo poi procedere, a seguito della verfica concreta delle possibilità economico-finanziarie del nostro Ente, a più ampie opere strutturali ed infrastrutturali, che vanno dalla tutela e valorizzazione del territorio, alla valorizzazione e potenziamento delle risorse paesaggistiche ed architettoniche, all’attuazione delle politiche di sostegno e rilancio dell’occupazione e della piccola e media impresa.
D’altro canto, se il Comune di Castrignano del Capo beneficia di un gettito fiscale, in termini di tributi locali, tra i più consistenti nell’ambito del basso salento, vuole dire che le possibilità di un’azione amministrativa efficiente e proficua per la collettività esistono concretamente ed altrettanto concretamente vanno messe in atto, iniziando a voltare, mattone su mattone, con la giusta ponderazione e la dovuta caparbietà, le tristi e buie pagine di governo che negli ultimi anni hanno caratterizzato il nostro paese.
L’attività dell’amministrazione dovrà indirizzarsi verso una radicale innovazione del modo di fare politica, volta unicamente ad obiettivi di tenuta sociale e di rilancio economico, di trasparenza e di partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. E’ finito il tempo del potere fine a sè stesso, avulso dal contesto sociale in cui opera, dei valvassetti feudali e dei prepotenti signorotti di manzoniana memoria.
Cittadinanza e partecipazione attiva.
E’ intenzione della lista coinvolgere il più possibile la cittadinanza nell’amministrazione della cosa pubblica, tanto per le questioni riguardanti l’investimento delle risorse disponibili, quanto nella determinazione degli obiettivi e delle scelte di carattere economico più significativi per la collettività, attraverso strumenti di partecipazione attiva dei cittadini da far operare subito quali:
– apertura di uno “sportello del cittadino”, da estendere anche alle singole frazioni del Comune, atto a ricevere reclami, osservazioni e suggerimenti su questioni di interesse generale;
– indizione di consultazioni informali su questioni di rilievo locale.
Diminuzione e razionalizzazione della produzione dei rifiuti.
La gestione della produzione dei rifiuti, oltre alla revisione delle attuali condizioni del servizio di raccolta, deve orientarsi verso il potenziamento della raccolta differenziata, da attuarsi attraverso molteplici strumenti quali:
– adesione al progetto “Acqua del Sindaco”, come è avvenuto, ad esempio, nel Comune di Patù, tramite l’installazione di un distributore pubblico di acqua naturale e frizzante a costi ridotti per il cittadino. Questo progetto porterà forti risparmi per le famiglie dei cittadini, con una significativa riduzione del consumo di bottiglie di plastica, e meno immissione di Co2 conseguente al trasporto delle bottiglie stesse.
– investimento sul valore educativo della gestione dei rifiuti tramite il progetto “Impariamo a rifiugiocare”, educando le nuove generazioni ad affrontare la problematica dei rifiuti, del riutilizzo e del riciclo dei materiali con la realizazione di giocattoli ed oggetti vari, e con il supporto di esperti del settore, attraverso convegni nelle scuole e nell’aula consiliare del Comune, in modo da stimolare la fantasia dei ragazzi e la capacità di ideare, organizzare e lavorare in gruppo.
– Installazione di Eco Compattatori per la raccolta di plastica ed alluminio, incentivando la popolazione alla raccolta differenziata abbinandola al rilascio di buoni acquisto et similia.
– creazione di un’Isola Ecologica nell’area di Santa Maria di Leuca per la raccolta e smaltimento di rifiuti speciali, utile altresì per i turisti di passaggio che non sanno dove collocare i rifiuti.
Tasse comunali.
Lato dolente di ogni amministrazione comunale sono i tributi locali. E’ da ricordare ancora una volta come il Comune di Castrignano del Capo abbia adottato i più alti coefficienti di calcolo per i tributi locali tra i Comuni limitrofi, a fronte di un’erogazione di servizi tutt’altro che ineccepibile e puntuale.
Si impone, pertanto, compatibilmente con la situazione economico-patrimoniale del nostro Comune, una revisione sia delle tariffe sia dei criteri identificativi dei soggetti fiscalmente obbligati, introducendo riduzioni ed esenzioni laddove sussistono reali requisiti patrimoniali e reddituali, al fine di ottemperare in maniera ottimale al principio di equità contributiva. Tale obiettivo è anche realizzabile attraverso lo strumento del fondo perequativo statale che, oltre a costituire una risorsa importantissima per l’attivazione ed il potenzionamento dei più svariati servizi pubblici (viabilità, turismo, ecc.), può garantire un alleggerimento del peso fiscale complessivo, a vantaggio di tutti i cittadini.
– Revisione e riduzione delle tasse di concessione demaniale per gli artigiani residenti (con ulteriori forme di agevolazione per i minori di anni 29), obiettivamente oggi troppo onerose e, perciò, limitative di iniziative imprenditoriali.
– Esenzione dalla tassa di affissione per i manifesti commemorativi di defunti.
Tutela degli adolescenti e dei giovani.
Occorre individuare e destinare in maniera permanente agli adolescenti e ai giovani di questo paese i giusti spazi, e non solo geografici, dove consentire ai ragazzi di dare sfogo alla propria creatività e personalità. L’obiettivo è anche quello di istituire un comitato permanente tra gli stessi che si faccia portavoce delle loro esigenze e proponga iniziative ed eventi. Allo stesso comitato sarà devoluta la redazione e conservazione della “Banca del tempo”, una raccolta di memorie scritte e fotografiche relative alla nostra storia e tradizione.
Il Comitato dei ragazzi avrà carattere permenente e funzioni consultive su questioni attinenti alla vita e agli interessi dei giovani, in modo da avvicinare gli stessi, che costituiscono il futuro del nostro paese, alle istituzioni e alla gestione della cosa pubblica.
La lista si propone di promuovere, attraverso forme di cooperazione, anche finanziaria, da parte dello stesso Comune, strutture associative (società cooperative, gruppi di studio e ricerca, ecc.) volte alla produzione, creazione, pubblicizzazione e diffusione su scala provinciale, regionale e nazionale di beni di pertinenza locale, sia nel settore agricolo, sia in quello turistico, sia in quello storico-letterario, in modo da incentivare e sostenere il lavoro giovanile, l’economia locale e la cultura e tradizione del nostro paese.
Territorio e urbanisica.
Il nostro Comune gode di pregevoli risorse ambientali, paesaggistico-territoriali e storico-architettoniche che aspettano solo di essere valorizzate e/o riqualificate. L’impresa è ardua, ma non impossibile considerato che l’obiettivo è stato raggiunto da numerosi comuni del basso salento.
Comune di Castrignano del Capo.
Il paese necessita di urgenti interventi volti alla conservazione e manutenzione dei numerosi e pregevoli siti storici, oltre che della viabilità della quasi totalità della superficie.
Pertanto, a titolo esemplificativo, si possono indicare i seguenti obiettivi:
– Restauro conservativo di Borgo Terra.
– Riqualificazione della Villa Comunale e degli altri spazi pubblici.
– Sistemazione delle strade interne e di accesso al paese, come, a mero titolo esemplificativo, Via Grassi, Via Roma e Via V. Veneto, accompagnate dal rifacimento dei relativi marciapiedi.
– Rifacimento e risistemazione di Piazza Indipendenza.
– Valorizzazione del centro storico sia attraverso la dazione in comodato gratuito ai propietari degli immobili e commercianti di fioriere abbellenti, con l’obbligo di relativa manutenzione e cura, dietro riconoscimento di benefici fiscali, sia attraverso l’intercettazione e pubblicizzazione di incentivi ai privati per l’accesso ai finanziamenti pubblici.
– Recupero dei siti storici e monumentali e mappatura dei frantoi ipogei esistenti sul territorio, rendendoli fruibili al pubblico per mezzo di eventi e manifestazioni a cura dei cittadini e dei giovani e sotto il patrocinio e sostegno del Comune.
– Recupero e restauro della chiesa “Madonna delle Rasce”.
Santa Maria di Leuca.
Questo gioiello del basso salento, punto di riferimento storico e geografico dell’intera Regione, deve recuperare il posto che a buon diritto gli spetta nell’ambito delle eccellenze territoriali. Noi tutti sappiamo cosa era Santa Maria di Leuca anche solo trent’anni addietro, e noi tutti sappiamo cos’è Leuca oggi. Ma le potenzialità ci sono ancora tutte: almeno di quelle nessuno è riuscito a defraudarci ancora!
E sono proprio tali potenzialità che occorre valorizzare, potenziare ed accrescere. Coraggiosamente ed opportunamente bisogna mettere un freno agli interessi di parte che hanno postergato, se non addirittura pretermesso, il benessere comune, all’edilizia sfrenata ed irrazionale che ha deturpato sin troppo le naturali bellezze paesaggistico-territoriali della nostra frazione, agli interventi strutturali il cui esclusivo beneficio è rinvenibile nelle tasche di pochi eletti e all’esercizio arbitrario e non autorizzato di beni facenti capo alla collettività.
Tutela del territorio ed una più equa e democratica gestione delle risorse devono essere i nostri obiettivi, perchè se non è assolutamente vero che la ricchezza di pochi implica il benessere di tutti, come la storia, anche locale, insegna, è perfettamente vero, invece, il suo contrario: dall’agiatezza generalizzata scaturisce sempre anche il benessere del singolo.
E, pertanto, sul piano urbanistico e territoriale, alcuni interventi migliorativi si impongono, quali:
– Riqualificazione e riposizionamento dall’attuale “mercatino estivo”, recuperando l’attuale area a ciò destinata ad attività ed eventi di richiamo turistico, adibendo alle mostre dell’artiginato locale ed etnico e alla vendita dei relativi manufatti altre aree della Marina, oggi trascurate e scarsamente valorizzate.
– Lotta per l’eliminazione e/o il rifacimento di eco-mostri quali la “Colonia Scarciglia”.
– Chiusura al traffico del centro della Marina di Leuca, con la creazione di almeno due aree di parcheggio (da individuarsi presumibilmente nelle zone di ingresso alla località), e di un annesso servizio publico di trasporto (che porterebbe anche occupazione a livello locale) verso i punti strategici della Marina (lungomare, zona portuale e punta Ristola).
– Creazione di un sistema volontario di “accrediti” per le case-vacanze, previa verifica dei requisiti minimi di sicurezza e conformità, grazie al quale il Comune provvede, oltre che alla pubblicizzazione dell’immobile, anche alla relativa certificazione di qualità.
– Interventi autoritativi di manutenzione e conservazione della Torre dell’Omo Morto.
– Gestione diretta dei parcheggi a pagamento.
– Avvio dello studio di fattibilità di una gestione diretta del porto di Leuca, ovvero, se partecipata, di interventi votati all’incremento dell’occupazione a favore dei residenti.
– Sostituzione ed incremento dei cestini della spazzatura, soprattutto lunga tutta la zona costiera.
– Installazione di fioriere ed altri oggetti abbellenti con le stesse modalità descritte per il paese di Castrignano del Capo.
– Avvio dello studio per la risoluzione del problema fognario e per la prevenzione dei guasti correlati.
– Risistemazione e fruibilità collettiva dei bagni pubblici.
– Riqualificazione e valorizzazione degli attuali spazi verdi esistenti (P.tta Mercato e Villetta Terrazze) e della P.tta Asti.
– Riqualificazione, manutenzione e messa in sicurezza di Punta Ristola.
– Eventuale creazione di un Centro Polivalente presso l’ex scuola elementare.
– Risistemazione e recupero del pontile.
Giuliano.
– Recupero ed interventi di manutenzione combinata dell’antico castello.
– Recupero ed interventi di manutenzione della Chiesetta di san Pietro.
– Recupero e risistemazione delle cave, del boschetto e del piazzale.
Salignano.
– Recupero ed interventi di manutenzione combinata del Palazzo Pizzolante.
– Riqualificazione ed interventi edili sull’ampia area cortiliva di proprietà pubblica ubicata tra Castrignano del Capo e Salignano, sfruttandone dimensioni e struttura geomorfica, in modo da poterla adibire, nel rispetto del contesto paesaggistico, a finalità pubbliche di rilievo multidirezionale, quali la celebrazione del mercato settimanale, ampia zona verde con parco giochi per bambini e, nella zona antistante la strada pubblica, parcheggio per mezzi privati e pubblici, e di agevolare l’unificazione territoriale tra Castrignano del Capo e la frazione.
Turismo
Che il turismo costituisca una risorsa importante per la nostra società è fatto notorio. Occorre investire e potenziare tale risorsa, mirando a produrre una più larga possibile destagionalizzazione, da un lato, e, dall’altro, favorire ed implementare il trend che spontaneamente è andato delineandosi negli ultimi anni, vale a dire il cd. “turismo dell’entroterra”.
Impegno di questa lista è quello di reinvestire interamente le entrate derivanti dall’istituita tassa di soggiorno nell’ambito del settore turistico, per implementare tale risorsa importantissima, e non, come è accaduto sinora, per coprire buchi di bilancio derivanti dalla cattiva gestione amministrativa ovvero dall’inefficienza dell’apparato burocratico.
In tale ottica, ci proponiamo alcuni obiettivi minimi quali:
– Recupero di Santa Maria di Leuca anche quale ottima località balneare attraverso la riqualificazione e potenziamento delle zone balneabili nella zona centrale.
– Valutazione della fattibilità di effettuazione delle pulizie ed operazioni ecologiche durante gli orari notturni, compatibilmente con le esigenze del turismo, quanto meno nei periodi ad alta densità di afflusso.
– Attuazione di politiche di potenziamento e destagionalizzazione del turismo, attraverso un maggiore (di quanto sinora accaduto) investimento finanziario in attività ed eventi che fungano da attrattiva, con l’intervento del Comitato dei ragazzi, la collaborazione con agenzie turistiche ed immobiliari per la creazione di pacchetti turistici durante tutto l’anno, e l’incentivazione e sostegno anche del turismo nell’entroterra mediante organizzazione di fiere ed eventi itineranti, che coinvolgano l’intero Comune di Castrignano del Capo, e, quindi, anche le frazioni di Giuliano e Salignano e con l’ausilio del Comitato dei Ragazzi avente funzioni propositive e consultive vincolanti nelle materie di pertinenza prettamente giovanile, quali lo sport ed eventi musicali.
Il presente programma, lungi dal costituire un elenco esaustivo degli obiettivi della lista, rappresenta un’indicazione di massima degli stessi ed una seria dichiarazione di intenti, fermo restando che l’individiazione degli ulteriori o sostituivi obiettivi, e la predisposizione dei progetti all’uopo enucleati, dovrà avvenire compatibilmente con i mezzi finanziari disponibili e reperibili, unitamente alle istanze, desideri e suggerimenti avanzati dall’intera collettività.
Pubblicato il 06/06/2016