Da Roma a Leuca a piedi - La via Franchigena del Sud

Da Roma a Leuca a piedi


In cammino lungo la Via Franchigena del Sud per approdare alla Basilica Pontificia di Finibus Terrae. Sono in aumento, negli ultimi tempi i pellegrini, che a piedi o in bicicletta, percorrono centinaia di chilometri, tra sentieri di campagna e paesaggi mozzafiato, lontani dalla frenesia quotidiana.

Un gruppo di 9 ciclisti di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, hanno scelto come tappa finale del loro viaggio la piazza della Basilica di Leuca, più di 800 chilometri percorsi in tre giorni.

Il 22 maggio invece è stata la volta di una coppia di francesi che hanno percorso per intero gli oltre 800 chilometri della via Franchigena del Sud, da Roma a Santa Maria di Leuca. Contenti e soddisfatti sono stati accolti in Basilica dal Rettore-Parroco don Gerardo Antonazzo. Il 28 maggio è giunto Domenico Moretti, partito a piedi da Benevento il 7 maggio.

C’è chi il percorso lo ha iniziato da Santa Maria di Leuca, come Francesco Macchitella di Lecce, che il 9 giugno scorso è partito in bicicletta da Leuca, meta finale Padova, facendo sosta in diversi Santuari italiani.

Infine il 27 giugno scorso è giunto Giuliano Mari, di 64 anni, originario di Milano. Anche il suo viaggio è iniziato da Roma, un mese di cammino per arrivare all’estremo lembo d’Italia. Giuliano, ormai in pensione, ha scelto di impiegare il suo tempo libero, dedicandosi ai più piccoli che sono ricoverati nei vari ospedali pediatrici di Milano. “Ziobuio”, questo il suo nome da Clown; è membro di Vip Onlus, associazione di clownterapia presente ed attiva in 40 città italiane. Prima di partire, per la Via Franchigena del Sud ha deciso di coinvolgere  clown, amici, conoscenti e anche … sconosciuti che ha incontrato lungo il percorso, facendosi scrivere su un bigliettino  i loro pensieri e desideri, prendendo l’impegno che una volta giunto a Santa Maria di Leuca, li avrebbe bruciati tutti. L’impegno è stato mantenuto, Giuliano a Punta Meliso ha bruciato un malloppo di messaggi, più di 60, raccolti e conservati gelosamente lungo tutto il viaggio.

Sono diverse le pubblicazioni dedicate alla “Via Franchigena del Sud” ed ai pellegrinaggi a piedi, indicando percorsi, luoghi di sosta e accoglienza.

Di recente l’editore salentino, Congedo, ha pubblicato l’ultimo lavoro della prof.ssa Anna Trono dedicato proprio alla “Via Franchigena”, con sottotitolo “Cammini di fede e turismo culturale”. Nel volume si fa anche riferimento ai tanti pellegrini che per raggiungere Gerusalemme, tappa finale, passavano e sostavano dinanzi alla Madonna de finibus terrae.

Michele Rosafio
 


Pubblicato il 28/07/2012


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