Centenario affondamento incrociatore “Lèon Gambetta”
La notte tra il 26 e il 27 aprile 1915 al largo di Santa Maria di Leuca veniva affondato, ad opera di un piccolo sommergibile austriaco, l’incrociatore corazzato francese Leon Gambetta.
Sulla nave erano imbarcati 791 uomini, 136 riuscirono a salvarsi, grazie ai pescatori di Leuca ed alle torpediniere italiane, 655 furono le vittime del tragico evento, che sono ancora in fondo al mare, a 15 miglia da Santa Maria di Leuca.
Quest’anno ricorre il centenario dell’affondamento e l’associazione Marinai d’Italia, sezione di Castrignano del Capo-Leuca ha organizzato una manifestazione che si è svolta domenica 26 aprile.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili e militari italiane e francesi, una delegazione di parenti dei marinai francesi morti e la popolazione di Leuca.
Alle 9,30 nel piazzale antistante la sede dell’associazione si è svolta l’alzabandiera, subito dopo la benedizione e il lancio delle corone in mare.
In corteo poi si è raggiunta la Chiesa di Cristo Re per la Santa Messa.
La mattinata si è conclusa con una conferenza del dott. Xavier Bernard che ha ricostruito la sfortunata storia dell’incrociatore francese.
Nel pomeriggio gli ospiti francesi hanno visitato la cappella dedicata ai marinai del Leon Gambetta costruita nel cimitero di Castrignano del Capo.
Il tragico avvenimento è ricordato anche con una targa all’interno della Basilica di Leuca.
La sintesi della manifestazione in questo video di Michele Rosafio.
Pubblicato il 27/04/2015