Alle porte della Bella Stagione
SALENTO ED ESPANSIONE TURISTICA
Leuca - Siamo alle porte della bella stagione. Le lunghe giornate assolate non possono che far pensare alla prossima estate che ognuno di noi immagina e spera possa essere – a Leuca - serena, ricca di iniziative ed occasione di rilancio del territorio. Un classico!
Per sapere se le aspettative diverranno realtà (anche solo in parte!) oppure - come spesso accade da qualche anno - resteranno solo dei sogni irrealizzati, basterà aspettare ancora poco tempo ...
Quella che invece rimane una certezza è il feeling tra il Salento ed i numerosi vacanzieri in cerca di natura, cultura e relax. Su riviste specializzate e non, quotidiani nazionali, blog di giornalisti e rubriche varie, della Puglia e del Salento si parla e scrive tanto. Quello che ci chiediamo è: i nostri amministratori leggono queste notizie, si informano su cosa i vacanzieri vorrebbero trovare, si attrezzano “per tempo”???
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Dal blog di Beppe Severgnini
SALENTO ED ESPANSIONE TURISTICA
Caro Beppe, traggo spunto dalla partecipazione, a Lecce, a un convegno dal tema “Quale turismo per il Salento”, svoltosi di fronte a un folto uditorio costituito soprattutto da operatori, intermediari ed esperti del settore e con la presenza, altresì, di alcuni esponenti politici, autorevoli e competenti amministratori a livello regionale e locale e del Preside di Economia dell’Ateneo salentino.
Non c’è che dire, discorsi pertinenti, affermazioni e opinioni in larga parte sacrosante e condivisibili, l’insieme però, se mi è permesso, recante un limite: nessuna vera originalità o novità nei temi svolti, sovente è affiorata l’ombra della coloritura di parte politica, quando, invece, l’oggetto, il problema trattato nella circostanza, non può che avere, per tutti indistintamente, un solo cuore, che batte o non batte.
Quale piccolo personale contributo ai fini del miglior inquadramento di un’attività, giustappunto quella del comparto turistico, ormai divenuta strategica per il territorio in cui vivo, vorrei osservare come, meglio di tanti altri comportamenti o piani o politiche, sarebbe forse utile concentrare l’attenzione, le azioni e gli investimenti su un aspetto a mio avviso veramente strategico.
Tanto per citare un esempio, il tratto di costa fra Otranto e S. Maria di Leuca costituisce uno dei siti più fantastici e affascinanti di tutto lo Stivale, un autentico tesoro di bellezza; da nessun angolo del pianeta, giammai potrà provarsi a copiare o imitare uno spettacolo del genere. Come, dunque, non difendere e conservare, a cura di ciascuno di noi, lo straordinario volto di questa terra?
Strutture ricettive comode e accattivanti, possono sorgerne ovunque, mentre, al contrario, le specificità naturali, di pregio e di spicco, del Salento sono e devono restare uniche.
Per concludere, si tuteli e si difenda quanto di bello ci circonda, cominciando con lo sprangare le “porte” dei nostri piccoli borghi alle mire e alla cupidigia dei “palazzinari” di turno, non esitando, ove occorra, a richiamare alle loro responsabilità i pubblici amministratori poco rigorosi.
Rocco Boccadamo
Pubblicato il 20/04/2013