“Apriamo la Ciclovia dell’Acquedotto” - Da Caposele a Leuca tante voci per rendere fruibile subito il percorso

“Una cabina di regia per spendere bene i fondi in arrivo”

 

Da Caposele a Leuca, centinaia di persone hanno partecipato ai 23 eventi promossi dalle associazioni del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese per “Una via per tutti, tutti per una via”. “La massiccia partecipazione e la capillarità degli eventi”, afferma Cosimo Chiffi, portavoce del Coordinamento, “dimostrano le grandi potenzialità di questa straordinaria e animata via verde del Sud che aspetta solo di essere aperta alla fruizione escursionistica, a piedi e in bici. I fondi stanziati, se spesi bene per tutelare l’autenticità della pista e realizzare solo i tratti mancanti, potrebbero già oggi essere sufficienti”.

Alla giornata hanno partecipato a Lecce la viceministra alle Infrastrutture Teresa Bellanova e l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Massimo Bray, a cui i rappresentanti del Coordinamento hanno chiesto un impegno per un progetto che sia all’altezza delle aspettative con la costituzione di una cabina di regia che rilanci il ruolo di capofila della Regione Puglia. In particolare la viceministra Bellanova ha annunciato la disponibilità di ulteriori 39 milioni di euro per la Ciclovia all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sottolineando che si tratta “una straordinaria occasione per il turismo lento e la tutela territoriale in Puglia e nel Mezzogiorno”. L’assessore Bray da parte sua ha ribadito l’impegno della Regione nel valorizzare al meglio l’itinerario culturale dell’Acquedotto Pugliese e la realizzazione della ciclovia, con il contributo attivo di tutti.

La Ciclovia/Viaverde dell’Acquedotto Pugliese è un ambizioso progetto per la costruzione di una infrastruttura per la tutela e fruizione del territorio. L’itinerario attraversa e racconta territori unici e meravigliosi, dall’Irpinia al Vulture, dall’Alta Murgia alla Valle d’Itria, dall’Arneo alla terra del Capo di Leuca. Non si tratta di una semplice e banale “pista ciclabile” su sede propria, riservata al transito veloce di ciclisti. La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un itinerario narrativo che può aprire nuove strade di sviluppo per il turismo sostenibile nel Mezzogiorno.

 

Nota
Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un percorso cicloturistico ed al contempo escursionistico per 500 km, che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale, da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge sino a Santa Maria di Leuca (LE), ove l’infrastruttura è celebrata con una cascata monumentale.

Un itinerario unico nel suo genere che attraversa tre Regioni del Sud, ovvero Campania, Basilicata e Puglia e che mette in collegamento alcuni dei luoghi più affascinanti e meravigliosi della penisola, ancora troppo poco valorizzati.

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è una grande opportunità di recupero, valorizzazione e promozione delle opere di uno degli acquedotti più maestosi, complessi ed affascinanti al mondo ed è per questo che ad oggi è al centro di numerosi investimenti, volti a renderla uno tra i più importanti e imponenti percorsi in Italia che mescolano paesaggio, natura, archeologia e viaggio esperienziale.

Lecce 30 maggio 2021


Pubblicato il 30/05/2021


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