29 luglio 1943 – 29 luglio 2023, 80 anni dall’affondamento del Pietro Micca

Estratto del racconto, a firma Totò Vallo, presente nella Spina de Rizzu 2023 di prossima pubblicazione.

 

29-07-1943 Ore 5:30 Torretta avvistamento Pietro Micca

Calma piatta , una leggera foschia circonda lo scafo ,le luci del faro di Leuca ci indicano la posizione ,viaggiamo con la prua a 95°, e’ da poco passato il turno di guardia. Solitamente i marinai si accalcavano in coperta ,ma il guasto della sera prima ,aveva costretto ad allungare I turni di guardia e molti preferirono restare ancora un po’ nelle brande. Sulla coperta a sfidare la fredda brezza mattutina nonostante fossimo a luglio ,solo pochi uomini a ridosso della falsatorre a poppavia ,tra cui Antonio Rizzo di Castro magari a rimirare quella costa a lui così familiare, il Vice Comandante Ezio Cozziglia era di vedetta in torretta e sembrava tutto tranquillo ed il marinaio Tommaso De Marchi fumava all’altezza del cannoncino di poppa , in lontananza si intravedeva il Dormio che li avrebbe scortati a Taranto.  

Ore 5:46 Delle bolle in superficie attirarono l’attenzione del Comandante in seconda Cozziglia, in effetti pochi secondi dopo si rivelarono per quello che è l’incubo di ogni sommergibilista: due scie di siluri si avvicinavano velocemente alla prua del Micca. Cozziglia da immediatamente l’allarme e fa partire una manovra diversiva per non presentare il fianco ai bolidi in arrivo, gli uomini in coperta prendono i posti di combattimento sui cannoni di prua e poppa ,le due scie bianche smuovono la superfice e passano a pochi metri da poppa , sembra che il pericolo sia scampato. Cozziglia quasi si sente orgoglioso della sua manovra in fondo non era così facile far virate cosi strette con 90m di battello ,ma la felicità per lo scampato pericolo dura pochissimo ,perché quei siluri erano solo i primi due della bordata da sei lanciata dal Trooper

 

 

Link intervista ai marinai di Leuca

https://www.youtube.com/watch?v=s_XBsNjIk1A

 


Pubblicato il 28/07/2023


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