Torre Vado - Scontro sulla gestione del porto

L'ooposizione contro la gara d'appalto

 MORCIANO -  L’OPPOSIZIONE ALL’AT TACCO
  È scontro di fuoco sulla gestione del porto di Torre Vado 


    

 MORCIANO DI LEUCA -  L’opposizione punta l’indice contro la gara per il porto di Torre Vado ma per la commissione comunale è tutto regolare. Il gruppo di minoranza guidato da Luca Durante critica le modalità di scelta del gestore portuale, annunciando la volontà di portare il caso all’attenzione del prefetto. «Nella procedura di gara è stata usata molta superficialità – accusano i consiglieri – nonostante i problemi, è stato riproposto lo stesso bando dell’anno scorso e ora ci troviamo con un contenzioso che inciderà in maniera pesante sulle casse comunali». Dopo l’affidamento del servizio all’Ati Monteduro-Tres, la «Fratelli Ciardo» aveva presentato ricorso al Tar ottenendo la sospensione della determina comunale in attesa della valutazione   nel merito, il 22 luglio. Per coprire il periodo di «vacatio», l’ufficio tecnico ha affidato il porto alla Monteduro, che gestiva il servizio l’anno scorso, mentre mercoledì le ditte escluse sono state riammesse e sono state aperte le buste con le offerte. Oggi si conoscerà l’esito. «Abbiamo richiesto a che titolo è avvenuta l’aggiudicazione - rimprovera la minoranza - ma non ci è stata data risposta. Ora vogliamo chiarezza e del caso interesseremo il prefetto». Tutto ok per il presidente della commissione di gara, il capo ufficio tecnico Vito Morciano. «La concessione demaniale ci è stata data solo il 22 aprile – spiega – intendevamo fare un bando a evidenza europea ma non c’erano i tempi, quindi per quest’anno abbiamo puntato non a una “g estione” ma a un “servizio di collaborazione”. Dopo la decisione del Tar non potevamo lasciare il porto   senza custodia e l’abbiamo riaffidato al vecchio gestore».   
 
mauro ciardo


Pubblicato il 08/07/2010


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