Improvviso inabissamento - nessun ferito
TORRE PALI (SALVE) IMPROVVISO INABISSAMENTO MENTRE SI STA PROCEDENDO A RIPULIRE IL VANO MOTORE
Acqua a bordo, affonda peschereccio - Si è temuto che qualche marinaio fosse rimasto a bordo. Fortunatamente erano tutti in salvo
TORRE PALI. La pompa di aspirazione va in tilt e in porto affonda un peschereccio di dodici metri. È successo ieri poco prima di mezzogiorno nell’area portuale della marina di Salve, quando il motopesca “Santa Cesarea II”, iscritto nel compartimento marittimo di Gallipoli e di proprietà della famiglia Tarantino, è affondato per l’allagamento del vano motore. I pescatori, al ritorno dalla battuta di pesca, erano intenti nelle ordinarie opere di manutenzione e pulizia. Nello specifico si stava estraendo acqua dal vano motore con una pompa, ma per cause ancora in corso di accertamento la macchina aspiratrice, anziché togliere l’acqua dalla barca e gettarla in mare, ha fatto il lavoro inverso, imbarcando acqua dallo specchio acqueo e riversandola nelle stive. In pochi minuti il peschereccio è andato a fondo, tra la paura dei presenti perché si temeva che qualche pescatore fosse rimasto a bordo. Timore per fortuna subito scongiurato.
Sul posto sono intervenuti i militari della capitaneria di porto di Gallipoli, gli uomini dell’unità navale della polizia di Stato, i carabinieri ed i vigili del fuoco, che hanno proceduto alle dovute verifiche. Dopo circa due ore il motopesca, che insieme al gemello “Stella del mare” fa parte della flotta della locale famiglia di pescatori (padre e due figli), è stato issato e riportato in superficie, svuotato dell’acqua e rimesso in navigazione. Posato sulla terraferma è stato sottoposto ai primi rilievi, durante i quali è stata accertata l’assenza di falle o di parti danneggiate. Tutte le cause sarebbero quindi da addebitare al malfunzionamento della pompa.
mauro ciardo
Pubblicato il 03/06/2009