San Gregorio (Patù) - il caso stabilimento balneare e area servizi

Scontro politico in atto


 
SAN GREGORIO IL CASO IN CONSIGLIO PROVINCIALE


Area servizi, Margarito attacca «Svendita a privati e irregolarità» Il sindaco: «È tutto a posto»

SAN GREGORIO (PATU'). Stabilimento balneare e area servizi finiscono nel mirino del consigliere provinciale Donato Margarito. L’esponente di Sinistra e libertà, nel corso dell’ultimo consiglio provinciale, ha espresso perplessità sui nuovi insediamenti turistici in realizzazione nella marina e nella baia di Felloniche.
   «Si tratta di un centro commerciale in area pubblica destinata a servizi e svenduta a una ditta privata - ha sostenuto Margarito - i cui familiari sono anche intestatari della concessione del nuovo stabilimento balneare che occupa oltre 5mila metri di area demaniale impedendo il comodo accesso al promontorio, dove da più di trent'anni - ricorda - è in fase di apposizione un vincolo archeologico». Ne è nata un’interrogazione con risposta del dirigente provinciale del settore. «Si evidenzia la latitanza del Comune di Patù nell’ottemperare alle richieste della Provincia - ha commentato Margarito - evitando di trasmettere tutti gli atti necessari per consentire all’istruttoria tecnico-amministrativa di potersi completare in tempi ragionevoli. E’ probabile che attraverso un tale incomprensibile ostruzionismo - continua - il Comune speri di procedere alla realizzazione dei due impianti. Le irregolarità sono evidenti e la Provincia deve ricorrere al potere di annullamento degli atti emessi dal Comune».
   Di diverso avviso il sindaco Angelo Galante. «La Provincia di Lecce ha scritto al Comune e noi, entro i termini di legge - replica il primo cittadino - abbiamo risposto esaustivamente a quanto ci veniva richiesto. Sui siti indicati non esiste vincolo archeologico - precisa - l’amministrazione agisce nel pieno rispetto delle regole e respinge il comportamento di chi vuol farsi pubblicità con situazioni inventate. Con la Provincia - conclude Galante - esiste un’ottima collaborazione».
 


Pubblicato il 26/04/2009


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