Salento - Sistema Turistico Territoriale

Una sola destinazione Turistica per l'intera provincia

SALENTO -  UNICA DESTINAZIONE TURISTICA. VIA AL PROGETTO
La penisola salentina cone unico spazio territoriale geograficamente definito, più ampio del territorio di pochi comuni.

Salento - Favorire il passaggio da un’economia del turismo ad un’economia turistica integrata attraverso la definizione dei “Sistemi turistici locali”, questo il progetto presentato  questa mattina presso il Convitto Palmieri, a Lecce, dal presidente della Provincia Antonio Gabellone e dal sindaco Paolo Perrone.  All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti di Università del Salento, Camera Commercio, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Azienda di promozione turistica e qualcuno dei primi cittadini dei 70 Comuni aderenti al progetto sponsorizzato dall’Ente provinciale.

Gli obiettivi del progetto, parlano sempre di sviluppo turistico del territorio e destagionalizzazione dei consumi turistici. Non è più sufficiente disporre solo di dotazioni turistiche adeguate, ma bisogna contare su di un sistema turistico territoriale complessivamente diversificato, integrato e di qualità elevata.

Obiettivo strategico dichiarato è  favorire il passaggio da un’economia del turismo ad un’economia turistica integrata attraverso la definizione propria dei Sistemi turistici locali con il coinvolgimento dei Comuni di Lecce, Alessano, Andrano, Arnesano, Bagnolo, Botrugno, Campi Salentina, Cannole, Carmiano, Castrì, Castrignano dei Greci, Castrignano del Capo, Castro, Cavallino, Collepasso, Copertino, Corigliano d’Otranto, Corsano, Cursi, Cutrofiano, Diso, Gagliano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Lequile, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melissano, Miggiano, Minervino, Monteroni, Montesano, Muro, Nardò, Neviano, Nociglia, Novoli, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Patù, Porto Cesareo, Racale, Salice Salentino, Salve, San Cassiano, Sanarica, Sannicola, Santa Cesarea, Seclì, Soleto, Specchia, Spongano, Squinzano, Sternatia, Surano, Surbo, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Uggiano, Veglie, Vernole, Zollino.

Il progetto, spiegato nel dettaglio in 12 pagine, accorpa questi Comuni della provincia di Lecce, che siederanno intorno ad un tavolo di lavoro permanente al fine di definire, attraverso un’unica strategia territoriale, un turismo che si lascia alle spalle l’improvvisazione per provare invece a fare sistema. I progetti che giungeranno sul tavolo della Provincia a firma dei singoli Comuni salentini aderenti all’iniziativa, saranno valutati e discussi dagli attori principali per fare proprio sistema. In altre parole, se il Comune X decidesse di costruire un albergo sul proprio territorio, dovrà tenere conto se il Comune limitrofo, per esempio, non abbia nel cassetto già il medesimo progetto. Sarebbe a quel punto inutile dotarsi di due alberghi, magari confinanti, quando invece quei fondi comunitari o regionali potrebbero essere destinati per fare altro, ovviamente sempre nel settore turistico.

“Il Sistema turistico territoriale si costituisce per concorrere alla programmazione turistica locale – ha spiegato il presidente della Provincia Gabellone – al miglioramento dell’attrazione territoriale e del livello qualitativo dei servizi offerti, operando nel rispetto degli indirizzi della Regione. In che modo? Promuovendo l’attuazione di interventi, anche infrastrutturali, necessari alla riqualificazione dell’offerta turistica e alla riqualificazione urbana territoriale delle località appartenenti al sistema. Ma soprattutto – ha aggiunto – favorire il miglioramento della qualità dei servizi ricettivi, di accoglienza, di accesso, gestiti da pubblici o privati”.

Altro fattore trainante di questa nuova evoluzione del turismo nel Salento, dovrà essere il Web, come per esempio sostenere lo sviluppo della telematica e dell’informatica, sotto l’aspetto tecnologico, contenutismo, di utlizzo e di linguaggio, al servizio degli operatori pubblici e privati.

 


Pubblicato il 29/10/2009


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