Salento - sempre critica la situazione rifiuti

Sud Salento in ginocchio

L’EMERGENZA LA SITUAZIONE SI FA SEMPRE PIÙ CRITICA NEI COMUNI DELL’ATO LE/3.

MA ANCORA NESSUNO INTERVIENE

I rifiuti restano per strada il Sud Salento è in ginocchio

Burgesi col contagocce. In molti centri niente ritiro da una settimana


 

 


 Sud Salento - Continua l’emergenza rifiuti nel Sud Salento dopo la chiusura della discarica Burgesi di Ugento. Il servizio di raccolta nei comuni dell’Ato Le/3 non viene garantito proprio perché i camion delle ditte, nell’impossibilità di scaricare i rifiuti, restano colmi di spazzatura, fermi nei depositi aziendali.
   Intanto i cittadini non sanno più dove mettere la spazzatura, che in molti centri non viene ritirata ormai da una settimana, e nelle strade crescono i cumuli di rifiuti, nonostante le raccomandazioni dei sindaci a tenerli in casa in attesa che la situazione si sblocchi.     La situazione è particolarmente grave nelle marine e nei paesi dove non viene effettuata la raccolta differenziata. Un’immagine niente affatto edificante per i turisti sempre più numerosi nelle località rivierasche del Sud Salento e che non serberanno certamente un buon ricordo di una terra che vuole fare del turismo un volano di sviluppo.     La situazione di disagio, comunque, non risulta omogenea nei diversi comuni interessati all’emergenza (vedi il «caso» Casar ano). La ditta Monteco, che da sempre gestisce la discarica Burgesi, nella giornata di ieri ha consentito di scaricare i rifiuti (che poi dovranno essere inviati a Conversano) ai camion che per conto della stessa Monteco provvedono alla raccolta dei rifiuti in diversi comuni, mentre i mezzi delle altre ditte hanno dato vita ad una fila interminabile che solo nel tardo pomeriggio ha cominciato a sfoltirsi, quando è stato consentito anche a 12 mezzi di altre aziende di lasciare il carico nell’impianto.     E oggi la situazione dovrebbe ripetersi. In pratica la Monteco consentirebbe solo a 12 camion non di sua proprietà di scaricare la spazzatura.     Il problema sembrava avviarsi a soluzione venerdì scorso, quando i Comuni dell’Ato Le/3 avevano individuato in due impianti a Melpignano e a Taviano le «discariche parcheggio» dove depositare i rifiuti che poi verranno trasportati alla discarica di Conversano. Ma, a quanto è dato sapere, il commissario all’emergenza ambientale Nichi Vendola non ha ancora firmato l’ordinanza e così la situazione diventa sempre più critica.     «Riteniamo che le autorità preposte sul territorio, e nello specifico il sindaco di Ugento e il prefetto di Lecce, abbiano il potere in casi come questo di intervenire e di imporre ai gestori della discarica di ricevere i rifiuti - dice Vito Rizzo, portavoce dei comitati civici - considerato che la discarica è pubblica e che i gestori non sono i padroni dell’impianto. Per cui non ci spieghiamo questi tentennamenti, che aggravano ancora di più l’emergenza».  
 
 
  fonte: gazzetta del mezzogiorno
  
   
 
 


Pubblicato il 07/07/2009


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