Salento - S.S. 275 - La Provincia cerca una soluzione condivisa

Incontro con i Sindaci interessati al progetto e i vertici Anas

 L’ASSALTO AL CAPO DI LEUCA 

ANNUNCIO DEL PRESIDENTE DURANTE L’INCONTRO ORGANIZZATO DA «LA VOCE DI SPECCHIA» 
  Statale 275, la Provincia a caccia di una soluzione condivisa
  Gabellone ha promosso un incontro con i sindaci e i vertici dell’Anas 
  

Salento -  Un incontro in Provincia (in programma già nei prossimi giorni) alla presenza dei sindaci interessati al progetto della 275 e dei vertici Anas.  E’ questa la novità annunciata dal presidente dell’ente, Antonio Gabellone, nel corso del convegno organizzato dal periodico «La Voce di Specchia» sul tema «Strada statale 275. Tra sicurezza stradale e sviluppo del territorio».    «L’amministrazione provinciale – ha sottolineato Gabellone – ha assoluto interesse che la discussione intorno alla realizzazione della statale porti a un risultato quanto più condiviso possibile. Siamo a un momento abbastanza avanzato della questione, ma finché ci sarà la possiblità di migliorare la progettualità, abbiamo il dovere di impegnarci in tale direzione».    Alla presenza di numerosi amministratori locali (erano rappresentate la maggior parte delle municipalità interessate ai lavori della Maglie-Leuca), il presidente della Provincia ha ribadito come la costruzione dell’arteria stradale che collega il Capo di Leuca al resto del Salento sia di strategica importanza per il territorio, così come la popolazione stessa chiede.   L’intervento di Gabellone era stato preceduto da quello di Antonio Lia, presidente del Gal «Capo Santa Maria di Leuca». L’ex primo cittadino di Specchia ha ricordato come di ampliamento e miglioramento della 275 si parlasse già nel lontano 1994. «Poi quel progetto è stato insabbiato – ha continuato Lia – lasciando spazio a un nuovo, talmente invasivo da potere distruggere uno degli scorci più belli del Salento».    I convenuti sono stati tutti d’accordo sul fatto che il progetto definitivo in attesa di essere appaltato vada bene sino a Montesano Salentino. Grandi problemi di impatto ambientale porterebbe invece la realizzazione dell’ultimo tronco, da Montesano sino all’ingresso di Santa Maria di Leuca. Viadotti, terrapieni, grandi rondò, che avrebbero un tragico impatto su bellezze ambientali rare. Tra i critici più agguerriti dell’ultimo tratto della statale, il sindaco di Alessano, Luigi Nicolardi. «Una devastazione del territorio che non ha precedenti – il suo parere – e che impoverirebbe la forza attrattiva del Capo di Leuca». 
Di parere opposto gli interventi dell’assessore provinciale Silvano Macculi (che del progetto della 275 si è interessato quando era sindaco di Botrugno) e il rappresentante del comitato «Quattro corsie per lo sviluppo e la vita», Rocco Longo. Ora l’attenzione si sposta sull’incontro in Provincia. Nella speranza di una soluzione che salvaguardi tutte le esigenze.

fonte: gazzetta del mezzogiorno


Pubblicato il 02/03/2010


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