Interventi di esponenti politici
Due nuove grandi strade nel Salento, nel rispetto del nostro paesaggio
Salento - Una dichiarazione congiunta del capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista, Pietro Manni e di Boris Tremolizzo, segretario della Federazione di Lecce del PRC sul raddoppio della statale 257 che collega maglie a Montesano e la realizzazione di una superstrada a quattro corsie che da quest’ultimo porta a Santa Maria di Leuca.
“Il raddoppio della strada statale 275 da Maglie a Montesano e la costruzione della nuova superstrada a quattro corsie da Montesano a Santa Maria di Leuca sembrano definitivamente finanziati, ed ora si procederà alla realizzazione dei due progetti (sempre che arrivino soldi veri e non soltanto proclami). La Regione ha demandato tale realizzazione all’Anas prescrivendo, con una delibera di giunta del giugno 2007, alcuni vincoli i quali tendono a disegnare una ‘strada parco’ che configura un modello di trasporto non invasivo bensì rispettoso della conservazione e fruizione anche estetica del paesaggio”.Nella delibera di Giunta si riafferma che la viabilità prevista deve configurarsi come ‘strada parco’ evocata dal Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Lecce. La progettazione esecutiva dovrà quindi essere accompagnata da un’analisi dei paesaggi attraversati dalla strada, prevedendo misure di mitigazione ambientale e di integrazione alla morfologia dei luoghi e agli elementi paesaggistici che li connotano: in particolare, recupero dei muri a secco e degli antichi accessi alle case rurali attraverso interventi di montaggio e rimontaggio, recupero delle alberature monumentali esistenti lungo il tracciato, misure di compensazione delocalizzabili e gli eventuali manufatti rurali esistenti lungo il percorso, reintegri mediante densificazioni della maglia olivetata o dei boschi a margine della strada.
Ciò richiede di conferire unitarietà al progetto mediante l’osservanza di regole dimensionali e tipologiche che assecondino i caratteri paesaggistici dei luoghi: localizzazione di rotatorie alberate in prossimità di strade esistenti di penetrazione ai centri; contenimento delle aree di sosta in un modulo di 100m x 20m e loro localizzazione in posizioni panoramiche, con previsione di pavimentazione semipermeabile e alberature autoctoneÈ opportuno prevedere, infine, connessioni con la pista ciclabile prevista e con la rete interpoderale esistente, segnalandole con apposita cartellonistica, per favorire la percorrenza di itinerari alternativi e quindi una più ampia fruizione dei paesaggi rurali presenti lungo il percorso. "Rifondazione Comunista vuole evitare che progettisti ed esecutori delle due opere stradali omettano di osservare le prescrizioni della Giunta (che seguivano ad un vasto dibattito e movimento di opinione pubblica), ed a tal fine chiedono al Governo regionale di incaricare un proprio tecnico che vigili sul rispetto della delibera".
Pubblicato il 01/07/2009