Salento - La tramontana ripulisce la costa salentina

Anche a Leuca situazione in miglioramento

Arriva la tramontana e il mare salentino ‘dimentica’ la schiuma 


Salento - Il vento fresco del Nord, spirato ieri sul Salento, sembrerebbe aver smosso le correnti e spazzato via anche la schiuma bianca, “protagonista” da giorni delle coste salentine. Dallo Jonio all’Adriatico, da Nardò a Otranto i sindaci assicurano: le acque sono tornate finalmente limpide.

E’ bastata qualche folata di tramontana per muovere le correnti e “spazzare via” quella schiuma bianca dalla superficie del mare sud salentino che sino a ieri ha segnato in maniera negativa l’inizio dell’estate. E con i venti di tramontana sembra essersi allontanato quasi definitivamente l’allarme “mare inquinato” che nei giorni scorsi aveva assunto sempre più i connotati di una vera e propria psicosi. La schiuma, dunque, da ieri non lambisce più le nostre coste e i turisti stanno tornando lentamente a “fidarsi” delle acque salentine. A darne conferma sono stati proprio i sindaci di quelle marine che nei giorni scorsi hanno dovuto fare i conti son lo strano fenomeno che ha visto coinvolti anche esperti, tecnici Arpa e Aqp, e associazioni ambientaliste nella ricerca della causa scatenante del fenomeno. Principali “indiziati” sono stati i depuratori del territorio salentino che scaricherebbero direttamente in mare oltre che una grave forma di mucillagine. Ma dallo Jonio all’Adriatico ieri si sono moltiplicate le dichiarazioni rassicuranti dei sindaci. “Voglio rassicurare tutti che gli allarmi lanciati per la schiuma bianca che è comparsa su tutta la fascia jonica, come evidenziato dal professore Boero dell’Università del Salento - ha dichiarato il sindaco di Nardò Antonio Vaglio - dovrebbero essere riconducibili a fenomeni del tutto naturali e come peraltro emerso dalle analisi finora eseguite dall’Arpa ( e non certo liquami come qualcuno troppo frettolosamente ha dichiarato) e che, comunque, è in atto un monitoraggio costantemente del fenomeno”. Ottime notizie anche da Gallipoli dove, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino Giuseppe Venneri, la  criticità non sembra essere stata avvertita per nulla. “Da noi la situazione sempre stata tranquilla -  sottolinea Venneri - il nostro mare è pulito e i bagnanti affollano da tempo le nostre coste. Il problema della schiuma fortunatamente non ci ha visti coinvolti. La nostra estate è iniziata sotto i migliori auspici”.  Ma se la schiuma ha “risparmiato” la Perla dello Jonio la stessa cosa non si può certo dire per la costa di Santa Maria di Leuca, tristemente protagonista nei giorni scorsi di ampie chiazze sulla superficie del mare e allarmi lanciati da bagnanti e pescatori “La situazione è fortemente migliorata - rassicura il sindaco Antonio Ferraro - abbiamo avuto proprio ieri notizia ufficiosa da parte del direttore dell’Arpa che dalle loro analisi risulta solo una forma di mucillagine. Si è trattato, probabilmente di una naturale alternanza di correnti. Queste forme di mucillagine in altre località turistiche sono state sempre presenti. Non vorremmo, a questo punto, essere stati vittima di squallide speculazioni da parte della concorrenza turistica”.  Anche nelle marine di Tricase, altro comune tristemente protagonista del fenomeno schiuma il peggio sembrerebbe passato. “Da due giorni il mare è pulito e limpido. E’ ritornato finalmente ritornato quello di una volta - tira un sospiro di sollievo il sindaco Antonio Musarò - Nella giornata di venerdì abbiamo tenuto un ulteriore incontro con l’Aqp. Se non piove più credo proprio che il problema sia risolto. Sono sempre stato convinto che si trattasse di una criticità di natura  strettamente metereologico. Ho comunicato questo mio pensiero anche alla direzione dell’Arpa che ha concordato con me sull’anomalia in corso e sulla necessità di studiare dal punto di vista scientifico le variazioni metereologiche e climatiche. Un fenomeno di queste proporzioni, tuttavia, non si era mai verificato. In ogni caso attendiamo i risultati delle analisi condotte dall’Arpa sugli ultimi campioni di acqua prelevati nei giorni scorsi. Mercoledì daremo  pubblicazione ufficiale degli esiti, anche se in via ufficiosa posso già dire che i risultati sono più che positivi. Ora si tratta di rimediare ai danni di una campagna informativa deleteria condotta nei mesi di giugno e luglio e che non ha restituito giustizia al Salento. Occorrerà vincere i timori di turisti e bagnanti”. Via libera ai bagni in mare anche a Castro dove, secondo quanto dichiara il sindaco Luigi Carrozzo “Le acque sono limpidissime e turisti fanno il bagno tranquillamente. I venti di tramontana hanno completamente ripulito la superficie del mare. Sono stato sempre dell’idea che si trattasse di un fenomeno naturale, verificatosi ogni anno. Quest’anno certamente il problema si è fatto sentire in maniera più accentuata a causa della forte ondata di scirocco”.

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In allegato l'intervista al sindaco di Castrignano (Quotidiano di Lecce a firma G. Rosafio)


Pubblicato il 12/07/2009


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