Salento - La Dieta Med-Italiana conquista il pubblico della Fòcara

Migliaia i visitatori dello stand della "Res Publica" Salentina

 

Migliaia di visitatori presso lo stand della “res publica” salentina dal 15 al 17 gennaio



La Dieta Med-Italiana conquista il grande pubblico della Fòcara di Novoli. E’ la prima uscita pubblica del nuovo brand creato dagli studenti per rilanciare il meridione e l’Italia con la vera “tripla A”: agricoltura, alimentazione, ambiente.

 

 

Salento - Ha visto lungo e ha fatto bene, anzi benissimo, il sindaco del comune di Novoli, in provincia di Lecce, Oscar Marzo Vetrugno, ad offrire ai giovani di Repubblica Salentina uno spazio espositivo nell’ambito dell’edizione 2012 della Fòcara, conclusasi il 17 gennaio. Ha fatto bene perché, da un lato, ha offerto agli studenti dell’Istituto Costa di Lecce di effettuare la loro prima uscita pubblica per presentare il nuovo progetto denominato “Dieta Med-Italiana” e, dall’altro, ha permesso a migliaia e migliaia di visitatori e di curiosi di conoscere in tre giorni quella che, probabilmente, potrebbe rappresentare un concreto strumento di sviluppo futuro per il Salento, per il meridione e per l’Italia intera.

 

«Ho fortemente voluto il progetto dei ragazzi di Repubblica Salentina - ha spiegato il sindaco Vetrugno – in quanto rientra pienamente nei piani di rilancio della contemporaneità del nostro importante evento, il quale  sostiene, oltre alle sue peculiarità religiose, anche una serie di azioni e di iniziative collaterali sostanzialmente rivolte all’affermazione dell’identità del territorio nelle sue componenti più radicali e caratteristiche. E’ dal 2008 che si stringe sempre più il legame tra la Fòcara e la Dieta Mediterranea, entrambi simboli della cultura mediterranea nei due fondamentali elementi del fuoco e del cibo.»

«Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino – sostengono dal canto loro gli studenti leccesi – allora questa nostra idea di promuovere all’estero la dieta mediterranea italiana attraverso il nuovo brand “Dieta Med-Italiana” ha davvero tutti i numeri per offrire una possibile via di uscita dalla crisi e, soprattutto a noi giovani, un importante sbocco occupazionale. Non ci aspettavamo davvero tanto interesse e tanta curiosità, anche se dobbiamo confessare che ha giocato a nostro favore il grandissimo lavoro fatto dai nostri predecessori, gli studenti che negli anni scorsi hanno inventato la “Repubblica Salentina” e che tanto hanno fatto nella promozione culturale e turistica del territorio. Si vedeva lontano un miglio che la gente si avvicinava allo stand appena adocchiava l’icona dello stemma della nostra “res publica”. Siamo stati letteralmente bombardati da domande di ogni tipo. La cosa più sorprendente è stata la quantità di persone che si è offerta di contribuire e di partecipare allo sviluppo del nostro nuovo progetto. Agricoltori, produttori di olio, vino e ortaggi, rappresentanti di associazioni di categoria, giornalisti, etc., si sono tutti dichiarati disponibili a darci una mano. Naturalmente abbiamo accettato a piene mani e abbiamo preso nota di tutti i preziosi riferimenti.»

 

gente.jpgLa Dieta Med-Italiana (in inglese Med-Italian Diet) è un brand con cui i giovani salentini intendono mettere in piedi una vera e propria strategia di marketing, capace di tradurre in business l’importantissimo riconoscimento mondiale, da parte dell’Unesco, della dieta mediterranea quale “patrimonio immateriale dell’umanità”. L’idea è quella di far comprendere ad inglesi, americani, tedeschi, canadesi e al resto del mondo (…e anche a noi italiani) che il nostro millenario stile alimentare è in assoluto il regime più indicato per nutrirsi in maniera sana, per prevenire e combattere malattie importanti (ipertensione, arteriosclerosi, diabete, malattie cardiovascolari, obesità, …), per mangiare bene senza rinunciare al gusto e, infine ma non meno importante, per raggiungere la sospirata sostenibilità ambientale.

 

Se questo obiettivo fosse raggiunto, si otterrebbero risultati importanti, tra cui:

·         la domanda commerciale dei nostri prodotti (ortaggi, cereali, legumi, frutta, pesce, olio, vino) incrementerebbe;

·         aumenterebbe notevolmente l’interesse per la nostra cucina con la conseguente voglia di scoprirne i segreti;

·         il Paese si distinguerebbe per aver realizzato un ottimo esempio di agricoltura e di regime alimentare sostenibili;

·         si otterrebbe un conseguente incremento del turismo agro-eno-gastronomico, soprattutto destagionalizzato;

·         tutti i precedenti punti, insieme, porterebbero ad una crescita dell’occupazione e, cosa più importante, alla agognata possibilità di offrire un futuro lavoro ai giovani;

 

A detta dei giovani, quindi, il futuro del meridione e dell’Italia passa attraverso una sorta di rinascimento agroalimentare con la rivalutazione di quella che chiamano la vera “tripla A”: agricoltura, alimentazione, ambiente. Non saranno quindi la finanza, le borse o i rating che permetteranno la ripresa del Bel Paese ma l’economia vera, quella fatta dal lavoro e dalle persone, nelle piccole, medie e grandi imprese, soprattutto in quel settore chiave che più e meglio caratterizza il nostro stivale: i prodotti della terra, della pesca e l’Italian cuisine style. Come dire, la battaglia sarà vinta a colpi di olio, pasta, pesce, vino, legumi e ortaggi.

 

Alcuni riferimenti utili:

Blog della Dieta Med-Italiana: dieta-med-italiana.blogspot.com   

Facebook: W la Dieta Med-Italiana

 


Pubblicato il 19/01/2012


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