Salento - Intervento della Polizia Provinciale

Sequestrati richiami illeciti per uccelli

 

Salento - La polizia provinciale setaccia il territorio e bonifica le campagne dai richiami illeciti per gli uccelli.


 

Gli agenti del comando diretto da Antonio Arnò, attraverso un nucleo coordinato dai tenenti Giancarlo De Matteis, Salvatore Scarpa e Antonio Sava, hanno sequestrato venti richiami per la cattura delle quaglie dopo appostamenti durati l’intera notte. In totale palazzo dei Celestini ha impiegato dieci unità nei comuni di Carpignano Salentino, Martano, Cannole, Palmariggi, Nardò, Surbo, Copertino, Leverano, Porto Cesareo e Lecce, individuando i punti da cui provenivano i versi artificiali e con l’ausilio di torce elettriche. Nel corso dell’operazione non è stato avvistato nessun bracconiere ma i richiami illegali sono stati tutti sequestrati inviando in procura comunicazioni di reato a carico di ignoti, su cui sono in corso indagini per l’identificazione. L’azione di controllo non si è limitata a questo. Nel primo mese di attività venatoria gli agenti hanno controllato oltre 100 cacciatori sanzionandone 12. «L’uso di richiami acustici elettromagnetici – spiega Arnò – integra il reato di caccia con mezzi vietati. Per questo abbiamo deciso di incrementare i controlli in materia venatoria impiegando in gran numero mezzi e personale, al fine di contrastare – conclude – questa tecnica illegale di abbattimento del selvatico ormai diffusa tra i cacciatori». Quella della polizia provinciale ha rappresentato una vera e propria bonifica dei territori comunali interessati.

mauro ciardo

 


Pubblicato il 12/10/2010


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