Salento - Bandiere Blu 2011

Nel Salento ritorna Otranto ed esce Castro

Bandiere blu 2011 -  le spiagge "virtuose" in Italia sono ben  233


La consegna del riconoscimento Fee - 2 spiagge in più rispetto al 2010 ed i comuni salgono a 125. Numerose new entry, tra cui Gardone Riviera, prima volta per la Lombardia.


Salento - Duecentotrentatré spiagge promosse, due in più rispettol'anno scorso; 125  icomuni premiati. Questi i numeri in positivo dell'edizione 2011 delle Bandiere Blu, l'iniziativa che la Fondazione per l'educazione ambientale "promuove" per la 25ma volta quest'anno. La

Liguria mantiene il primato per numero di località, confermando le 17 del 2010. La Sardegna si segnala per un 5 su 5, tutte le località candidate hanno ottenuto il sigillo.  Le new entry assolute sono Amendolara (Calabria); Gardone Riviera (prima volta della Lombardia, ma non di località lacustri); Fasano (Puglia); Oristano e Castelsardo (Sardegna); Ispica e Lipari (Sicilia). Ci sono anche dei ritorni: Scanno (Abruzzo);  Misano Adriatico (Emilia Romagna); Otranto (Puglia); Quartu Sant'Elena (Sardegna). Sono invece uscite Gaeta (Lazio); Castellaneta e Castro (Puglia).

In particolare, la Liguria, mantenendo le 17 località dello scorso anno, guida la classifica regionale davanti a Marche e Toscana, con 16. Poi l'Abruzzo, 4/o con 14 bandiere, una in più dello scorso anno. Stabile a quota 12 la Campania; l'Emilia Romagna guadagna una bandiera portandosi a quota 9. Si conferma a 8 la Puglia, dove si registra però la contemporanea uscita di 2 località a fronte dell'ingresso di 2 nuove. Nessuna novità per il Veneto (6 bandiere blu), mentre il Lazio scende a quota 4, e viene superato sia dalla Sicilia, che arriva a 6, sia dalla Calabria che sale  a 5. La Sardegna che ha ottenuto la bandiera per tutte e 5 le località candidate. Friuli Venezia Giulia e Piemonte riconfermano le 2 dell'anno scorso, per finire con Molise e Basilicata, con 1 sola Bandiera Blu. In questa edizione entra una località della Lombardia sul Lago di Garda, Gardone Riviera.


La Fee è un'organizzazione internazionale che agisce a livello mondiale. L'obiettivo della sua iniziativa è quello di ampliare la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale spingendo Comuni e Regioni a ripulire le proprie spiagge, marine e approdi. Il premio per i "più puliti" è la certificazione di cui appunto la bandiera blu è il simbolo. I criteri di assegnazione del riconoscimento includono una qualità delle acque di balneazione superiore a quelle fissate come limite minimo dalla normativa nazionale, con campionamenti mensili estivi; l'efficienza del sistema di depurazione delle acque e della rete fognaria su tutto il territorio dei comuni; la raccolta differenziata entro e fuori dalle spiagge; la presenza di aree pedonali, di piste ciclabili di aree verdi e la cura dell'arredo urbano; l'attenzione all'accessibilità dei disabili; la dotazione, nei litorali, di servizi di qualità e la presenza di personale addetto al salvamento. Criteri che vengono controllati e ricontrollati, come dimostrano le "new entry" le retrocessioni. "Le Amministrazioni che non si orientano nella direzione di un turismo sostenibile nelle proprie località - afferma il presidente di Fee Italia, Claudio Mazza - si precludono la possibilità di sviluppare turismo di qualità in futuro".


PUGLIA (8) Rodi Garganico (Foggia); Polignano a Mare (Bari); Fasano, Ostuni (Brindisi); Ginosa-Marina di Ginosa (Taranto); Otranto, Melendugno, Salve (Lecce)

 

Tutte le spiagge italiane


Pubblicato il 10/05/2011


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