Salento - Arrivano i super radar anche sulle nostre coste

Protesta dei comitati "no radar" - Interessata l'area di Gagliano - Leuca

Arrivano sulle coste italiane i super radar - acquistati da Israele -  anti-scafisti

Protesta dei comitati no-radar per difendere le coste

 



Salento - Occupazioni selvagge, presidi con bandiere, assalti per fermare le ruspe e in qualche caso blitz incendiari. Nel Centro e Sud Italia divampa la protesta di cittadini, sindaci e ambientalisti per bloccare i «radar della discordia». Una potente rete di sensori radar anti-scafisti, in alcuni casi su tralicci alti 12 metri, si prepara a invadere alcuni angoli incontaminati delle più belle coste italiane. Nel mirino sono finite Stintino (Sardegna), Santa Maria di Leuca (Puglia) e Siracusa (Sicilia). E queste sono solo alcune delle località turistiche, dove l’azienda romana Almaviva ha in programma di installare nel Mediterraneo sensori di profondità, ideati dall’israeliana Elta System, controllata dalla compagnia statale Aerospace Industries.
L’appalto arriva dalla Guardia di Finanza, che con i radar anti-scafisti (nome in codice El/M-2226) ha obiettivi ambiziosi: prevenire l’immigrazione clandestina, il traffico di droga, gli attacchi terroristici, il contrabbando e la pesca illegale. Questi potenti radar a micro-onde riescono, infatti a intercettare un motoscafo alla velocità di 10 miglia. E a tenere sotto controllo 100 obiettivi contemporaneamente. La paura di nuovi eco-mostri e dei rischi per la salute preoccupa la popolazione. Così tra Sicilia, Sardegna e Puglia è tutto un fiorire di «comitati noradar». Il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, ha detto no, ha minacciato vie legali e ha spedito una lettera ai ministri dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli e al presidente della Regione, Ugo Cappellacci. A dire di no è stato anche il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu. E una discussione è in corso anche nel consiglio provinciale di Carbonia Iglesias. Ma i comitati no radar impazzano con sit-in di protesta a Gagliano del Capo in Puglia e a Capo Murro di Porco, all’interno dell’area protetta del Plemmirio di Siracusa. E con l’estate alle porte, la stagione dei no-radar è appena iniziata.


Pubblicato il 19/05/2011


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