I dipendenti senza stipendio minaccaino il blocco delle corse di autobus
Salento - Agitazione dei dipendenti STP
Salento - I dipendenti Stp restano senza stipendio ed entrano in stato di agitazione minacciando il blocco delle corse di autobus. L’annuncio della protesta dei lavoratori della Società dei trasporti pubblici di Terra d’Otranto è stato dato ieri dopo l’incontro tra le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal, Ugl trasporti e Usb. «L’amministratore unico – protestano i rappresentanti delle associazioni di categoria – il 27 ottobre ha ufficialmente preannunciato un non meglio definito ritardo nell’erogazione delle retribuzioni relative al mese corrente. La Stp – aggiungono – ha già ritardato di circa 20 giorni la distribuzione dei ticket pasto relativi al mese di settembre e riteniamo inaccettabile ritardare, anche di un solo giorno, l’erogazione delle retribuzioni, con un precedente mai verificatosi nella pluridecennale storia della società». Le organizzazioni sindacali oltre all’amministratore unico, Gino Pepe, e al direttore di esercizio, si sono rivolte al prefetto Mario Tafaro comunicando lo stato di agitazione anche alla Commissione di garanzia di Roma e informando contestualmente l’assessore regionale ai trasporti, Guglielmo Minervini, e il suo collega provinciale, Bruno Ciccarese. La protesta, da quanto si apprende, potrebbe avere ripercussioni sull’utenza con servizi a singhiozzo agli inizi del mese prossimo. Un blocco che potrebbe investire l’intero territorio provinciale lasciando a terra soprattutto studenti e pendolari. «Esprimiamo il nostro fondato timore – ipotizzano le segreterie sindacali – che un qualsiasi ritardo nell’erogazione delle retribuzioni possa porre, per il 3 novembre prossimo e per i giorni successivi, anche problemi di ordine pubblico. Chiediamo di essere urgentemente convocati – è il loro appello – nel frattempo dichiariamo lo stato di agitazione di tutto il personale».
mauro ciardo
Pubblicato il 30/10/2010