Pescoluse (Salve) - Scempio tra le dune

Tratto di spiaggia sbancato per prelevare sabbia

SALVE- GRUPPO DI TURISTI DOCUMENTA LO SPETTACOLO CHE SI È PRESENTATO AI LORO OCCHI
  Scempio sulle dune
  Un tratto di spiaggia sbancato per prelevare sabbia 

PESCOLUSE (SALVE) - Scempio ambientale sul cordone dunale, ad opera delle ruspe. È stato un gruppo di turisti, che da anni frequenta il tratto di spiaggia libera tra Pescoluse e Torre Pali, a segnalare un disastro ambientale realizzato con un cingolato.    Sulla cresta del cordone dunale dove fiorisce lo splendido giglio bianco, un fiore tipico di questo tratto di costa jonica, ignoti hanno devastato la vegetazione spontanea aprendosi un varco. Tutto questo per effettuare un prelievo di sabbia, forse utilizzato per il ripascimento di qualche zona   del litorale aggredita dal mare.    Sabato mattina, sulla sabbia delle dune, accanto a un canale di bonifica, erano evidenti i segni dei cingoli non ancora rimossi dal vento. Il mezzo pesante, che molto probabilmente ha agito nelle ore notturne, aveva quasi spianato la cresta aprendosi una strada lunga circa un centinaio di metri. Al termine del nuovissimo sentiero, che nessuno avrebbe voluto vedere, altri segni della sabbia rimossa e dei movimenti di manovra.    Non è il primo caso registrato quest’anno. Mesi fa fu il circolo di Le   gambiente «Giglio delle dune» a segnalare alcuni sbancamenti in zona. Lo scorso 24 luglio un residente comunicò al portale Ramigna.it  l’installazione di un corridoio con pedane in legno e l’attraversamento della collina sabbiosa dopo l’apertura della staccionata di contenimento. «Questo è un posto magnifico - argomenta un turista - se gli scempi continuano con questo ritmo tra qualche anno l’aspetto morfologico di questa località verrà trasformato irrimediabilmente, a grave danno dell’ambiente e dell’economia locale».    

mauro ciardo 
 
 


Pubblicato il 09/08/2010


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