Novaglie (Alesano) - Rintracciati 33 extracomunitari

Arrestato lo scafista

NOVAGLIE (ALESSANO) -  BLITZ DI FINANZA E CAPITANERIA DI PORTO. RINTRACCIATI 33 EXTRACOMUNITARI, VENTIDUE SONO MINORENNI
  Scarica clandestini, preso lo scafista
  Inutile il tentativo di fuga sugli scogli. Cade e si ferisce gravemente al tallone. Ora è ricoverato a Tricase 


NOVAGLIE (ALESSANO)  -  Arriva un gommone stracolmo di minori clandestini e questa volta lo scafista finisce nella rete delle forze dell’ordine. L’ultimo gruppo di extracomunitari è arrivato sulla scogliera del Sud Salento all’alba di ieri: 33 persone, tutte di sesso maschile, provenienti dall’Afgha - nistan. Tra essi ben 22 i minori di età compresa tra i 16 e i 17 anni. L’operazione congiunta di Capitaneria di porto e Guardia di finanza è scattata alle 3, non appena è stato intercettato il potente motoscafo proveniente dalla Grecia e diretto nel porticciolo di Novaglie. Il mezzo nautico è di tipo oceanico, lungo 10 metri e dotato di due motori da 700 cavalli in grado di seminare le motovedette. Generalmente utilizzato per il trasporto di droga, questo siluro marino è un mezzo molto pericoloso per il trasporto di esseri umani.  Questa volta l’impegno congiunto di Guardia costiera e Fiamme gialle ha avuto gli effetti sperati dopo tanti sbarchi registrati negli scorsi giorni. Le forze dell’ordine hanno atteso che il carico di disperati venisse sbarcato, proprio per non ledere la loro incolumità, e subito dopo è scattato   il blitz. Mentre i baschi verdi coordinati dal comando provinciale, retto dal colonnello Patrizio Vezzoli intercettavano i clandestini sulla terraferma, le motovedette dei finanzieri, dell’ufficio locale marittimo di Leuca e della capitaneria gallipolina, comandata dal capitano di fregata Giovanni Scattola hanno accerchiato lo scafista costringendolo alla resa.  Nel corso delle manovre il pilota, un uomo albanese, ha abbandonato il gommone e si è dato alla fuga sugli scogli ripidi che caratterizzano la località. Nella corsa è caduto e ha riportato una profonda ferita al piede. Non appena catturato dalla guardia costiera è stato trasferito con un’ambulanza del 118 nell’ospedale «Cardinale Giovanni Panico» di Tricase, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di ricostruzione del tallone. Durante i giorni di convalescenza sarà piantonato nella sua stanza d’ospedale in attesa del trasferimento in carcere dove sarà a disposizione della magistratura leccese.  Il gruppo di extracomunitari nel frattempo è stato rifocillato e sottoposto a una prima visita sanitaria nel centro di accoglienza «Don Tonino Bello» di Otranto, messo a disposizione del Comune, per poi essere trasferito negli uffici della Questura di Lecce dove gli agenti della Polizia di Stato effettueranno le operazioni di identificazione. Il gommone sequestrato è stato trasportato via mare e attraccato alla darsena della guardia di finanza nel porto gallipolino.  
 
 mauro ciardo
 


Pubblicato il 27/08/2010


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