Presentata la 30^ edizione
PRESENTATA LA TRENTESIMA EDIZIONE DEL PRESEPE VIVENTE ALLESTITO SULLA COLLINA DI TRICASE
Passo dopo passo nella «Betlemme» più amata del Salento
Winspeare: «Attori reciteranno sul Monte Orco»
Il Presepe vivente di Monte Orco, battezzato dalla stampa nazionale «La Betlemme d’Italia» vive quest’anno la sua trentesima edizione. Ieri, l’evento promosso dal Comitato Presepe vivente, con il patrocinio di Provincia, Regione Puglia e Città di Tricase, è stato presentato nella sala conferenze di palazzo Adorno a Lecce. Sono intervenuti la vice presidente e assessore provinciale alla Cultura Simona Manca; il presidente del Comitato, il regista salentino Edoardo Winspeare e l’assessore comunale alla Cultura Nunzio Dell’Abate. Winspeare, dopo aver reso omaggio al fondatore del Presepe vivente, Andrea Rizzo, ha tracciato i contenuti storici, ma anche innovativi, dell’edizione 2009-2010.
«Ho accettato con slancio l’offerta di presiedere il Comitato del Presepe vivente - ha detto il regista, che vive a Depressa, frazione tricasina - perchè la sua storia ha sempre suscitato in me sentimenti di amore per la mia terra. È un luogo d’incontro di persone che ha dato una prospettiva di universalità a quel piccolo evento nato nel 1976 e che negli anni ha oltrepassato i confini d’Italia». Della Natività vivente si è imparato ad apprezzare la maestosità del paesaggio ed il forte radicamento della manifestazione alle tradizioni del Capo di Leuca. Quest’anno Winspeare ha voluto arricchire il tutto con l’ani mazione dei luoghi stessi. «Non sarà un presepe statico, ma un presepe vissuto», ha sottolineato. Ed ecco allora che con la «Bottega del Teatro povero», diretta da Pasquale Santoro, ci saranno momenti di drammatizzazione, affidati ad attori non professionisti. «L'arrivo del Natale, momento di pace e unificazione dei popoli, e in particolare il Presepe vivente di Tricase - ha osservato Simona Manca - sono ottime occasioni per rivalutare aree di interesse paesaggistico, con uno sguardo indiretto alla tutela dell’ambiente che ospita la rappresentazione stessa». Dell’Abate ha ricordato: «Lo sforzo dell’amministrazione comunale perché il Presepe non sia un evento isolato, ma un appuntamento importante per Tricase, animata in questi giorni da una serie di iniziative collaterali».
Il percorso sul Monte Orco, caratterizzato da una suggestiva illuminazione, sarà punteggiato da pescatori, mercanti, massaie, cartapestai e, ovviamente, soldati romani. Magnifici i costumi, curati al solito in ogni particolare, dai colori ai tessuti legati al tempo della nascita di Gesù. Al culmine della rappresentazione vivente ci sarà la grotta con la Natività. Il Presepe vivente di Tricase è stato inserito in una mappa interregionale dei «Presepi del Sud» più longevi e che meritano di essere visitati. Apertura: 25, 26, 27, 30 dicembre; 1, 3, 6 gennaio, ore 17-21.30. Il 6 gennaio, alle 16,sfilata dei Re Magi per le vie di Tricase.
fonte: gazzetta del mezzogiorno - a firma di A. Andrea Ciardo
Pubblicato il 22/12/2009