Sigilli a casa nata da Pajara - tre denunciati
MORICANO LA POLIZIA PROVINCIALE SCOPRE L’ENNESIMO «TRUCCHETTO» PER L’EDILIZIA SELVAGGIA
Sigilli alla casa nata dalla «pajara»
MORCIANO DI LEUCA. Al posto di un deposito rurale edificano una casa e vecchio e nuovo proprietario finiscono nei guai. L’abuso edilizio è stato scoperto dagli agenti del comando di Polizia provinciale diretto dal colonnello Elio Perrone, che attraverso un nucleo guidato dal tenente Giancarlo De Matteis hanno sequestrato un immobile in località «monachelle», accanto alla via vicinale «Serrazzuli».
Per avviare il cantiere, l’ex proprietario, C. C. di 42 anni di Salve , aveva presentato una dichiarazione di inizio lavori per ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione, con recupero dei volumi esistenti, di un vecchio fabbricato rurale adibito a deposito.
Un intervento che, stando alle norme, prevedeva la fedele ricostruzione del manufatto abbattuto, senza mutare sagoma, volume e caratteristiche dei materiali. Nel corso dei lavori questo non sarebbe avvenuto e anziché l’antica «pajara», al momento del sopralluogo la polizia provinciale ha trovato una casa alta 3,40 metri, sormontata da un cordolo perimetrale di 60 centimetri. Il vecchio fabbricato rurale era un antico deposito delle derrate e delle attrezzature per coltivare il fondo, quindi non avrebbe avuto alcuna destinazione ad uso abitativo, essendo privo di qualunque servizio necessario, a partire da quello igienico.
Gli agenti, confrontando le foto allegate alla pratica, hanno constatato che l’intera struttura era stata elevata rispetto al piano di campagna, attraverso la realizzazione di un piazzale, modificando quindi la natura morfologica dell’area. In corso d’ope - ra è cambiata anche la proprietà del manufatto, ma il nuovo padrone, I. G., di 49 anni di Brescia, avrebbe continuato i lavori per il completamento dell’edificio.
Alla fine le persone denunciate per abusivismo alla procura della Repubblica di Lecce sono state tre. Oltre al precedente e all’attuale proprietario (difesi dall’avvocato Silvio verri), c'è il tecnico progettista, C. F. di 56 anni di Morciano, che aveva ricevuto l’incarico per la direzione dei lavori.
Nonostante i ripetuti e lodevoli interventi delle forze dell’or - dine, l’edilizia selvaggia continua quindi a minacciare il Capo di Leuca.
fonte: gazzetta del mezzogiorno
Pubblicato il 26/04/2009