Gallipoli - I tifosi chiedono il nuovo stadio

Striscione rivolto al Comune

«Vogliamo subito lo stadio» Striscione rivolto al Comune

I tifosi pretendono che la squadra giochi nella loro città le partite di serie B

 GALLIPOLI. Il Gallipoli gioca per vincere la Supercoppa di Lega Pro contro il Cesena ma il pensiero dei tifosi giallorossi va allo stadio. Sugli spalti sono presenti circa 600 spettatori gallipolini che hanno preferito la partita alle fresche acque dello Jonio e in tutti c'è la paura che tra pochi mesi, quando prenderà il via la nuova stagione in serie B, si dovrà emigrare. I giocatori fanno il loro ingresso in campo e dalla curva sud spunta uno striscione che campeggia sugli oltre 300 ultras: «Ora lo stadio... subito!!! Non accetteremo le Vostre umiliazioni».
   Si vive intensamente la partita ma alcuni cori sono indirizzati verso le istituzioni che devono provvedere alla realizzazione di una struttura adeguata alla serie B.
   Insomma, la partita che si gioca in campo diventa un contorno a quello che è il vero argomento della città: Gallipoli avrà uno stadio adeguato alla B o si dovrà andare a giocare a Lecce, o peggio ancora a Nardò o a Casarano? La gara continua e i tifosi chiedono a gran voce: «Vogliamo questa coppa». Ci tengono a vincere e a vincere ancora. E la Supercoppa di Lega Pro andrebbe bene nella bacheca della società gallipolina che da quando è stata rilevata dal patron Vincenzo Barba si è arricchita con la vittoria di quattro campionati e con la Coppa Italia di serie C; la Supercoppa di Lega sarebbe un altro ambito trofeo.
   Termina la gara (la prima interna stagionale senza che il Gallipoli abbia segnato) e davanti ai microfoni si presenta Ciro Ginestra: «Possiamo ancora puntare a vincere questo titolo perché già oggi, pur essendo un uomo in meno per oltre un’ora abbiamo creato molte occasioni da rete. Soprattutto quella traversa colpita da Gennaro Esposito a pochi minuti dalla fine».
   A Cesena, nella gara di ritorno di sabato prossimo (ore 2.45) il Gallipoli potrà sfruttare il gioco di rimessa.
   «Giocheremo come abbiamo sempre fatto - conclude Ginestra - perché abbiamo fatto vedere anche contro il Cesena che non abbiamo paura di nessuna squadra. A Cesena andremo per conquistare la Supercoppa alla quale ci teniamo tanto. Vogliamo vincere questo trofeo per noi stessi, ma anche per la società e per la città. Questa città con tutti i suoi tifosi merita veramente tanto. Sono convinto che ce la possiamo fare».
   E poi tutti a prepararsi per la festa di mezzanotte nella discoteca «La Praja». 
 
 fonte: gazzetta del mezzogiorno
  
  
   
 


Pubblicato il 25/05/2009


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