Gagliano - Vendeva acqua di un pozzo vicino alla discarica

Intervento delle Fiamme Gialle

 LE FIAMME GIALLE SEQUESTRANO IL TERRENO E IL CARICO DA PIAZZARE 
  Vendeva l’acqua di un pozzo vicino alla discarica: nei guai 

GAGLIANO DEL CAPO -  Vendeva abusivamente acqua proveniente da un pozzo sito vicino a una discarica e viene denunciato dalla Guardia di finanza. È finito nei guai con la giustizia un gaglianese, segnalato alla Procura della Repubblica di Lecce dai militari della Tenenza di Tricase, diretta dal tenente Giuseppe Giordano. 
L’accusa nei suoi confronti è quella di aver venduto, senza autorizzazione amministrativa, acqua per uso non potabile proveniente da un pozzo artesiano ubicato in un terreno di sua proprietà, in aperta campagna alla periferia del paese. 
Ma non è tutto. Sull’area interessata
dall’emungimento, estesa circa 5mila metri quadrati, erano stati stoccati illecitamente rifiuti di ogni tipo, dal materiale proveniente da demolizioni edilizie a scarti ferrosi. I finanzieri erano giunti sul posto proprio per controllare la discarica abusiva e, durante il sopralluogo, hanno notato un autotrasportatore in partenza con il carico di acqua, diretto nel vicino istituto di riabilitazione «Casa Madre del buon rimedio» dei padri Trinitari. Qui l’acqua era destinata   a un uso non potabile, per la lavanderia del complesso di cura. A svelare la meta finale dell’autobotte è stato un bollettario finito tra le mani delle Fiamme gialle. Da qui il controllo all’attività di vendita dell’uomo, che stando agli accertamenti sarebbe stata del tutto abusiva. Immediatamente è scattato il sequestro della discarica e del carico di acqua, mentre ora l’Arpa potrebbe essere chiamata a valutare la natura del liquido estratto dal sottosuolo.    
 
 
 


Pubblicato il 08/12/2009


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